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Tutto iniziò a Sedilo e tutto finirà a Sedilo Il Sindaco di Sedilo, Salvatore Pes, ha tra le mani la preziosa arma di cancellare definitivamente dalla normativa statale il decreto interministeriale Abodi, che contiene illegittime procedure che si mettono in contrasto con la Costituzione italiana. Il decreto interministeriale è, infatti, frutto di una precisa forzatura degli avvocati animalai del Ministero della Salute che hanno debordato dalla legge delega, con cui veniva concesso al Governo con speciali e mirati decreti legislativi la definizione dei compiti in sede di attività sportiva. Nei collegamenti di fine pagina tutto il materiale studiato dalla nostra Redazione. A Sedilo nacque nel 2009 l'ordinanza dell'animalaia sotto-segretaria Martini; nacque dovuta ad un tragico evento avvenuto il 6 luglio 2009. Con una velocità da primato assoluto per i tempi normativo-statali, l'ordinanza vide la luce il 21 luglio 2009 e venne pubblicata in Gazzetta il successivo 7 settembre. Adesso Sedilo può tornare all'attenzione nazionale se, appellandosi ai giudici amministrativi competenti, riuscirà a dimostrare che il decreto interministeriale di Abodi ha debordato dalla legge delega. Recentemente il Sindaco Pes ha dato mandato ad un professore di rango il compito di studiare la sicurezza della manifestazione prevista da Abodi. A sostegno dell'azione intrapresa dal Sindaco Pes c'è, oltre ad una proposta di legge regionale (qui il dettaglio) anche un'interrogazione parlamentare a risposta scritta dell'onorevole Pietro Pittalis che ancora non è stata evasa. Curioso evidenziare come anche nel 2009, dopo l'emissione dell'ordinanza, Sedilo abbia sempre sostenuto la voragine esistente tra normative statali e processioni cattoliche (qui l'articolo de La Nuova Sardegna del 24 luglio 2009). Adesso attendiamo il nubifragio di Abodi. 26 maggio 2025 Veramente clamoroso: il legislatore ha debordato dalla legge |
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