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Da Sedilo e l'intera Sardegna una visione illuminante

Ancora una volta il Sindaco di Sedilo, Salvatore Pes, con questo comunicato ha dichiarato guerra alla Prefettura di Oristano, riuscendo anche a portare all'attenzione della Regione Calabria la questione religiosa dell'Ardia di Sedilo.

Tre consiglieri regionali, Salaris, Ticca e Fasolino, hanno presentato a fine marzo la proposta di legge n. 90 con il fine di stabilire un netto divario tra le disposizioni nazionali e quelle rituali-religiose della Sardegna.

Pes, come avvenne lo scorso anno, è pronto ad assumersi direttamente ed in prima persona tutte le conseguenze derivanti dal contrasto con la Commissione dei Pubblici Spettacoli; questa volta lo può aiutare il fatto che il decreto Amodi è frutto di un debordamento (abuso) dalla legge delega da cui sono partiti tutti i decreti legislativi riguardanti lo sport, e non ultimo il decreto stesso di Abodi.

O questa strada, seguendo tutto ciò che abbiamo illustrato in varie occasioni, oppure il ricorso al TAR, che spianerebbe la strada anche a Siena, e dove "in nome del Popolo italiano" l'Ardia venga definita semplicemente una rievocazione religiosa.

Siamo agli inizi di un conflitto di carte bollate nel nome di tradizioni e vincoli.

19 maggio 2025