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Il pacchetto dei primi articoli da ritoccare

Art. 102

Relazione [NdR: per "Redazione", su questo e gli articoli esaminati dalla nostra Redazione, si intendono tutte quelle premesse, anche storiche, che potrebbero portare alla modifica dell'articolo trattato. Una specie di riassunto generale che si basa sulle esperienze ed interpretazioni, che necessitano di ulteriori ritocchi]

Le soluzioni da esaminare sono due: o si inserisce un comma (il 3) all'articolo principale; oppure si stabilisce un "bis" che risulta essere più conforme perché distaccato. L'art. 102 si riferisce al Palio in essere e permette al Sindaco di assumersi direttamente decisioni per sopperire a fatti "che non siano previsti nel presente Regolamento". Si agisce, insomma, sul Palio in essere tant'è che il Sindaco può sentire i Deputati della Festa, che vengono nominati in base all'art. 7, e "occorrendo, i Capitani delle Contrade partecipanti alla corsa".

La nascita dell'art. 102-bis si rende necessaria per permettere al Sindaco di impartire disposizioni che non siano strettamente collegati al Palio in essere, ma che, comunque, necessitano di operatività e senza rincorrere soluzioni estemporanee dettate dall'impulso del momento.

Per questo 102-bis il ricorso storico ci riporta all'era del Covid, allorché il sor Demossi aveva intenzione di traslare le date fondamentali disposte nell'art. 1 del Regolamento.

Ma non è solo l'imprevedibilità del momento sociale a dover far nascere il 102-bis, perché riprendendo quanto stabilisce l'ultima parte del co. 2 del 101 (tanto citato recentemente da Rosadè, ma in maniera inopportuna e a casaccio) ci si potrebbe trovare di fronte a situazioni che si mettono decisamente in contrasto con l'applicazione dello stesso articolo.

Se è stabilito che si debba "tener conto del carattere indubbio di continuità che collega le fasi preparatorie, di svolgimento e di conclusione della celebrazione del Palio" è ovvio che esistono passaggi che rendono inapplicabile il richiamo del 101.

La fase preparatoria non può che essere individuata che nell'estrazione delle Contrade; e nella conclusione della celebrazione deve rientrare la fase di omaggio di Palazzo alla Contrada vincitrice? oppure quando cessa questa "conclusione"?

In occasione della fase dell'estrazione non esiste la nomina della Deputazione della Festa, dalla cui Relazione l'Assessore Delegato è obbligato ad attingere "spunti" sanzionatori. Se dovessero ripetersi scontri e aggressioni, già verificatisi nel passato ai danni di dirigenti, come può intervenire il 101? E lo stesso 101 come può intervenire su una fase, com'è l'omaggio alla contrada vincitrice, la fase della previsita, la presentazione del Drappellone, dove i Deputati risultano assenti o non vedenti?

Il 102-bis deve contenere la possibilità di intervento del Sindaco, anche in sostituzione dell'Assessore Delegato, su questi e su altri provvedimenti disciplinari che nell'era Demossiana hanno dimostrato carenze normative. Ci riferiamo alla sanzione al proprietario di cavalli o alle disposizioni disattese dei Veterinari impartiti alla Contrada.

Esempi a venire sono impossibili dalle previsioni anche più accurate, per cui è necessario dotare il Sindaco di particolari poteri per il suo intervento diretto. Per un confronto con la presente trattazione già proposta nelle nostre pagine, i collegamenti sono questi: 20 settembre 2020; 9 dicembre 2022; 13 dicembre 2022; 16 gennaio 2023; 24 gennaio 2023; 2 settembre 2024.

Per ultima questione, la più importante e che segue le indicazioni del sor Demossi fatte proprie da Tirelli. La problematica l'abbiamo già accennata: una nuova struttura amministrativa ha il diritto, e il dovere, di indicare le linee che vuole percorrere nella gestione del Palio. Per attuare il "programma paliesco" non si può che trovare in una specifica ordinanza tutte le utili "informazioni".

Il testo dell'art. 102-bis

L'Autorità Comunale ha la facoltà, con proprio atto, di disporre quali siano gli indirizzi a cui deve riferirsi il proprio mandato elettorale.

Spetta all'Autorità Comunale intervenire su questioni di natura organizzativa e sanzionatoria che si manifestano in occasione di tutte quelle fasi che uniscono l'art. 20 con l'art. 92 del presente Regolamento.

Le disposizioni di cui al precedente comma si rendono necessarie al fine di consentire il regolare e decoroso svolgimento della celebrazione, pur non risultando elencate e/o in conflitto con le norme contenute nel presente Regolamento.

L'Autorità Comunale produrrà all'Assessore Delegato, di cui all'art. 92, apposita Relazione per le trasgressioni non rilevate dai Deputati della Festa di cui all'art. 7 del presente Regolamento.

Spetta al Consiglio Comunale la decisione di stabilire, per cause di risonanza nazionale e/o mondiale, eventuali spostamenti delle date di cui all'art. 1 o il loro annullamento. Spetta altresì allo stesso organo amministrativo l'istituzione dell'iter così come definito dall'art. 2, sempre per cause di risonanza nazionale e/o mondiale.

22 novembre 2024