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E' questione di interpretazione, non di nuove regole

Le regole ci sono chiare, precise e tra loro intersecate alla perfezione. Non esiste alcun vuoto, ma solo la conoscenza completa, anche sotto il profilo della storicità, di questo intrccio di cosa si può fare e di cosa, al contrario, è legittimato dalla tradizione come le ere del Sindaco Piccini e del sor Demossi hanno ampiamente dimostrato.

E' solo questione di interpretazione, purché esista coerenza deliberativa e conoscenza profonda delle regole che permettono di "giocare" in 17+1.

Quando arrivò in Palazzo nel 2018 il sor Demossi, si trovò a luglio a dover dipanare due situazioni oltre il limite regolamentare: la chiusura al Verrocchio del Chessa contro la Chiocciola; l'inseguimento tra i canapi dello Zeddino contro il Nicchio.

Dagli atti dell'allora Assessore paliesco Tirelli, ovviamente sotto la guida del sor Demossi, si leggeva con chiarezza

Questi quattro punti sarebbero sufficienti, pur con la dovuta rivisitazione, per aggiungere al Regolamento l'art. 102-bis proprio perché, come scritto da Tirelli, "l'insediamento di una nuova struttura amministrativa ... implica una revisione totale del modo di valutare le circostanze relativa all'applicazione della c.d. giustizia paliesca"; inoltre: "pur con i necessari distinguo, è parere dello stesso [NdR, Tirelli] l'applicazione delle proposte sanzionatorie caso per caso, ma collegate tra loro dalla necessaria esigenza, più volte avanzata dall'intero mondo contradaiolo, di una coerenza basilare".

Nell'era della Nippa questa coerenza basilare non è mai stata riscontrata, come ampiamente evidenziato.

Il richiamo all'era del sor Demossi, ma lo stesso vale per quella di Piccini, si sviluppa sulle tematiche proprie dell'interpretazione, Palio dopo Palio "pur essendo la natura paliesco-disciplinare ostica nel presentare elementi di condotta perfettamente uguali gli uni con gli altri".

Interpretare? Occorre saperlo fare sulla base di una adeguata esperienza nel delicato settore delle norme e loro interpretazione ai tempi sociali che il Palio attraversa. Interpretazione, non significa certo chiedere picche e risponde cuori.

Ci rifletti, sora Nippa; ci rifletti. Il Regolamento non presenta alcun vuoto normativo; richiede solo capacità di interpretazione e scrittura.

18 novembre 2024