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La gente in pista

Un'altra interpretazione, attraverso gli atti sanzionatori, nasce dopo quella dei galoppi eseguiti allo scoppio del mortaretto; si tratta della gente in pista.

La Nippa non può fare a meno che richiedere le discolpe ad Oca e Valdimontone per l'ingresso sul tufo di una discreta moltitudine di persone ancor prima dello scoppio del mortaretto.

Anche in questo caso sono opportune precise chiarificazioni, molto difficili dall'essere messe per scritto specialmente per un ufficietto che non sa da dove iniziare.

Certo è che il problema assume una connotazione ancora più complessa se si rispolverano le ordinanze della Nippa (n. 27 per luglio e n. 55 per agosto) dove, con il copia-incolla, è fatto assoluto divieto che «in occasione delle prove regolamentate, delle prove e della corsa del Palio, dopo che la Polizia Locale e le Forze dell'Ordine abbiano provveduto a sgomberare la pista, per ragioni di sicurezza, nessuna persona deve transitare o intrattenersi sulla Pista».

C'è anche la multa: 500 eurini; ma non risulta alcuna indagine da parte dei Vigili urbano per l'identificazione delle persone che abusivamente sono entrate sul tufo.

Spetta adesso alla Nippa fare chiarezza. Però è come dire: non so da dove rifarmi.

2 settembre 2025