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Nippa: ordine pubblico e giustizia paliesca

La Nippa ancora, nonostante sia alla vigilia del suo quinto Palio, non ha ben presente quanto le sue indicazioni (trasformate in ordinanze) risultino un chiaro segnale nei confronti di chi, come il Questore, è obbligato a mantenere l'ordine pubblico.

Ma la Nippa da questo orecchio, e da tanti che la circondono nonostanti le leggi della natura, proprio non ci sente anche se il tempo non manca, ma manca quello di trsmissione ai vari popoli interessati.

Queste ordinanze sono il ponte di congiungimento con le regole della Festa e l'applicazioni di sanzioni.

Ma anche su questo profilo la Nippa non ci sente; perché ha imposto che si passasse dalle squalifiche del 2023 alle deplorazioni del 2024.

Non è certo un buon segnale per l'ordine pubblico, specialmente se si allaccia con le disastrose dichiarazioni fatte a commento del documento dell'onorandona.

Risulta evidente come la Nippa abbia a casaccio scelto l'Apostolo Giordano, il quale ha recentemente sostenuto come lui sia bravo bravo.

Ancora per sei Palii vedremo uno scollamento tra ordine pubblico e sanzioni, unico baluardo verso Questore e Prefetto per sventolare la bandiera del "Qui comandiamo noi con le nostre regole".

23 giugno 2025