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L'articolo 102 bis essenziale per il nuovo volto della giustizia paliesca La necessità di rendere sempre più rispondente al modo di concepire la giustizia paliesca di anno in anno è strettamente collegata alla nascita dell'art. 102 bis dove, come abbiamo più volte accennato, esiste nel comma 1 un preciso indirizzo che riguarda il Sindaco. Con il riferimento a questo art. 102bis si vanno a codificare tutte le variazioni delle norme riguardanti la giustizia paliesca ed iniziando dal ruolo dell'assessore delegato. Le reali difficoltà, di porre nelle mani di veri incapaci il delicato meccanismo sanzionatorio, possono essere superate da quell'ordinanza del Sindaco in carico che si aggancerebbe proprio al comma 1 del 102bis. Ebbene in questa ordinanza, il Sindaco nell'impatto del suo ruolo istituzionale con il Palio fornirebbe le necessarie indicazioni praticamente di tutto: dai limiti dell'Assessore delegato alla scelta dei Deputati della Festa; da cosa debba essere riferito nella loro relazione alla salvaguardia della rivalità contradaiola tra i canapi ed in Piazza. E' in questa ordinanza, un vero e proprio manuale paliesco, che si riscontra il modo di intendere l'intera organizzazione da parte del Sindaco. Il "Regolamento secondo Sunto" non potrà che riferirsi a questo testo dell'articolo 102bis: L'Autorità Comunale ha la facoltà, con proprio atto, di disporre quali siano gli indirizzi a cui deve riferirsi il proprio mandato elettorale. Spetta all'Autorità Comunale intervenire su questioni di natura organizzativa e sanzionatoria che si manifestano in occasione di tutte quelle fasi che uniscono l'art. 20 con l'art. 92 del presente Regolamento. Le disposizioni di cui al precedente comma si rendono necessarie al fine di consentire il regolare e decoroso svolgimento della celebrazione, pur non risultando elencate e/o in conflitto con le norme contenute nel presente Regolamento. L'Autorità Comunale produrrà all'Assessore Delegato, di cui all'art. 92, apposita Relazione per le trasgressioni non rilevate dai Deputati della Festa di cui all'art. 7 del presente Regolamento. Spetta al Consiglio Comunale la decisione di stabilire, per cause di risonanza nazionale e/o mondiale, eventuali spostamenti delle date di cui all'art. 1 o il loro annullamento. Spetta altresì allo stesso organo amministrativo l'istituzione dell'iter così come definito dall'art. 2, sempre per cause di risonanza nazionale e/o mondiale.
27 gennaio 2024
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