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Brambillotta sempre più nel caos legislativo

Certo non se l'aspettava la nostra Brambilotta, ma ad aggravare la situazione è giunto, a metà della scorsa settimana, il parere vincolante da parte della V Commissione quella del Bilancio.

Riteniamo che il caos legislativo abbia raggiunto i massimi livelli poiché il parere favorevole di questa commissione, non solo ha tirato in ballo anche l'articolo 81 della Costituzione, ma è condizionato dalla modifica di due articoli; dall'aggiunta di un bis e dalla soppressione di ben due articoli.

Per la Brambillota è vero caos legislativo e la situazione rischia di tornare al punto di partenza, dopo l'enorme sputtanata che l'ha vista soccombere circa la modifica relativa all'art. 19-ter. Se le eccezioni della V Commissione non verranno soddisfatte, la proposta di legge della Brambillotta non potrà mai arrivare all'Aula della Camera per l'approvazione; con i soldi dello Stato si scherza poco come dice l'articolo 81 della Costituzione.

Una mogia Brambillotta ha dovuto dichiarare in sede di Commissione Bilancio: "come sia opportuno ... consentire ai commissari di poter approfondire i contenuti dei pareri resi, anche in considerazione delle condizioni poste dalle Commissioni Bilancio e Agricoltura. Propone dunque di rinviare la votazione sul mandato alla relatrice ad una prossima seduta, da convocare prima dell'avvio della discussione in Assemblea, previsto per martedì 19 novembre".

Tutto veramente portato avanti in modo confusionario e irrazionale, come del resto sono gli animalai.

Chi sta facendo peggio della Brambilotta è il presidente della Commissione Giustizia, un fratellino garantito di nome Maschio. Questi voleva che la legge arrivasse in Aula addirittura a febbraio, poi il 14 marzo, attraverso una dilettantistica operazione di chiara firma ("...") e, per questo, i nostri tre sono invitati a rileggere gli articoli del 18 marzo qui, qui e qui.

Maschio, nella riunione della "sua" Commissione, con il capo comparso di cenere ha detto che: "chiederà alla Presidenza della Camera di posticipare l'avvio della discussione in Assemblea sul provvedimento al termine delle votazioni pomeridiane dell'Assemblea di martedì 19 novembre prossimo. Rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta, che si riserva di convocare nella medesima giornata di martedì 19 novembre, nel corso della parte antimeridiana della giornata".

Quando gli animalai pensano di manomettere le disposizioni di legge ...

18 marzo 2024