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Gli animalai ribussano con un altro referendum

Non avevano raggiunto le 500.000 firme necessarie per "costringere" la Corte Costituzionale ad indire il referendum abrogativo dell'articolo 19-ter del codice penale, ora ci riprovano.

Venerdì 11 la Gazzetta Ufficiale n. 239 ha pubblicato i comunicati della Corte Costituzionale presentati dagli animalai di "rispetto per tutti gli animali", uno dei quali, ovviamente, riguarda direttamente anche Siena.

Questo gruppo di animalai è lo stesso che ad aprile 2023 lanciò un altro referendum andato, appunto, a vuoto. La notizia fu presentata ai nostri tre quando all'Albo Pretorio venne affissa la proposta di referndum e dopo una ventina di giorni fu scimmiottata dalle colonne massoniche con ntanto di intervista all'Onorandone che si inalberò perché si trattava di un argomento abbastanza inconcludente.

Gli animalai torinesi non hanno cambiato la richiesta referndaria, chiedendo il sì o il no per la cancellazione delle "manifestazioni storiche e culturali" all'interno dell'art. 19-ter.

Il referente degli animalai è cambiato, adesso si tratta di Gianfranco Fuggetta che abita in Via Vittorio Spinazzola n. 41 a Roma.

14 ottobre 2024