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Per legge, Palazzo è aperto alla raccolta delle firme contro il Palio

Per legge, quella italiana, il Comune di Siena è obbligato a preparare le liste che riguardano i referendum approvati dalla Suprema Corte di Cassazione.

Ed è così che ieri, all'Albo Pretorio, è apparso l'avviso che apre ai residenti gli sportelli per sostenere con la propria firma referendum abrogativi di varie legge, tra questi ne spicca uno che riguarda la perpetua masturbazione degli animalai contro il Palio, l'unico in Italia.

Il referendum prevedrebbe, se vengono raggiunte 500.000 firme, l'abolizione di una parte dell'art.19-ter della legge 20 luglio 2004 n. 189, là dove viene specificato che gli effetti punitivi del codice penale non vengono applicate "manifestazioni storiche e culturali autorizzate dalla regione competente”.

Caccia alla firma, con la speranza che qualche nostro uccellino di Palazzo vigili con scrupolo.

27 luglio 2023