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Tempi di preparazione della fiasca mai cambiati nella prassi del Regolamento

Ieri, sulle colonne de La Nazione, l'imminente pensionato Pino Di Blasio ha superato quasi se stesso nell'intervista alla Nippa; intervista concessa a La Nazione perché il supermassone  ha iniziato ad attaccare con accerchiamento il Sindaco di Siena.

Per la Nippa, forse, sarebbe stato meglio non accogliere nella stanza della Biccherna Pinuccio. Tant'è.

Ciò che ci ha fatto ieri mattina balzare letteralmente sulla sedia, e che ci ha portato ad anticipare sulla "home" questo articolo. è l'affermazione della Nippa che stravolge ancora il Regolamento e che, oltre a possedere riferimenti non veri (quindi falsi), denota veramente la costante carenza della Nippa stessa quando ci si addentra in tematiche normative delle regole. In altre parole, pur essendo stata onorandina, onorandona, presidente del citipi (quindi esperta donna di Contrada), la Nippa nulla sa di norme e Regolamento e della loro storia, soprattutto

La Nippa ha testualmente affermato a Pinuccio: «... è stato decisivo l'articolo della fiasca, non c'era nel '78». E di rimando Pinuccio: «A cosa si riferisce?». La Nippa testualmente: «Ho chiesto ai deputati se le operazioni della fiasca per la mossa erano terminate. Il nuovo regolamento prevede che la fiasca si faccia quando entra in Piazza la quarta Contrada, cioè l'Onda. Erano finite [NdR le operazioni]».

Rileggiamo: «l'articolo della fiasca, non c'era nel '78». E rileggiamo ancora: «l'articolo della fiasca, non c'era nel '78»; da questa inedita considerazione della Nippa è scattato l'annullamento del Corteo delle Patacche: la cruda verità!

Sconvolgente e inaccettabile; altro che la dichiarazione fatta il 16 agosto a La7 che è opportuno (molto) riproporre (sempre): «Per consuetudine non è una norma scritta, una volta che il corteo storico la passeggiata storica è cominciata eravamo già a due-tre Contrade che avevano già fatto l'accesso sul tufo l'uso è quella di non ripeterla il giorno dopo e anche questo è un vero peccato perché anche il corteo storico non è un orpello non è una rievocazione ma scandisce il tempo del Palio, anticipa il tempo della corsa». Il richiamo al regolamento sulla fiasca è superiore, unico. Al momento non si è ancora capito il vero motivo che ha spinto la Nippa alla cancellazione del Corteo delle Patacche.

Allora, spieghiamo e insegniamo alla Professoressa Nippa, perché non sa, quale tasto è andata a premere. L'articolo in questione è l'85 e, nel particolare, il punto 3 che stabilisce «L'inizio delle operazioni ... avverrà quando la quarta Contrada ... entra nel Campo dalla Bocca del Casato». Fin qui tutto regolare e siamo a pag. 36 nell'edizione del Regolamento modificato nel 2019 nell'era Demossiana.

Come aveva spiegato quattro anni fa con sagacia Roberto Martinelli "Le modifiche apportate al n. 3 del comma 2 sono il giusto adeguamento della norma a quello che da tempo accade in pratica"; in altri termini la prassi dei tempi della preparazione delle fiasche si rincorre negli anni '70 del secolo scorso e l'attuale modifica non fa altro che recepire la prassi consolidatasi nel tempo. Va evidenziato che la presenza nelle operazioni di infiascamento nel precedente regolamento, risalente al 1952, non prevedeva la presenza dei mangini, che negli anni, al contrario, vi prendevano parte. Questo per ribadire che la prassi scrive le linee e può modificare le regole "leggere" come quella della preparazione delle buste.

Se la Nippa intendeva basarsi su un'"invenzione" del sor Demossi è caduta proprio male e avrebbe fatto molto bene a rileggersi le relazioni a firma di Alessandro Falassi, che forniscono dettagli di vera storia paliesca. Solo per una curiosità storica, segnaliamo che solo nel luglio 1972 i deputati hanno iniziato ad annotare la procedura dell'infiascamento con la presenza di un solo Capitano, poi via via chi voleva intervenire sul Palco dei Giudici.

La Nippa ha sbagliato in modo sconvolgente, cercando di arrampicarsi sugli specchi e andando a trovare un cavillo senza conoscerne il retroterra.

Con la sua dichiarazione («l'articolo della fiasca, non c'era nel '78») ha voluto appunto far capire, dietro specifico addestramento di delcollo, che le condizioni organizzative e regolamentari tra il 1978 e il 2024 erano cambiate. Tutto inventato e falso; così scriveva Falassi nel Rapporto del luglio 1978: «... alle 18,30 entrava il Corteo in Piazza. Alle 18,40 i sottoscritti alla presenza dei Signori dott. Duccio Calamati, Capitano del Drago, Giorgio Giorgi, fiduciario della Chiocciola, Angela Cortecci, fiduciario della Tartuca, Novello Inglesi, fiduciario dell'Onda e della Sig.ra Bastianini, iniziavano la predisposizione delle tre mosse, secondo la regolare procedura».

Nei tempi passati quando, oltre agli articoli, scrivevamo anche i libretti nel 1985 uscì "Il segreto della mossa". La sera del 29 giugno 2025, allorché la Nippa ci passerà davanti glielo regaleremo, in modo così da studiare cosa sia la mossa e tutte le innumerevoli regole che nei secoli l'hanno modificata.

Così, semplicemente.

22 agosto 2024