SUNTO Sunto non si compra ... si legge gratis - Dal 1976 l'informazione paliesca senza un briciolo di pubblicità
|
|
Tutti: uno per uno e brevemente - Milani Appare opportuno non prendere in considerazione la recente intervista rilasciata da Massimo Milani alle colonne del Corriere di Siena, altrimenti il condizionamento nel tratteggiare queste note sarebbe più che evidente. Il fatto che Fazzi, come abbiamo già rilevato a caldo, abbia oscurato del tutto sia la memoria di Milani che il rapporto dei cinque vigili urbani, e per di più anche pubblici ufficiali, dimostra che qualcosa di concreto ed anche "pesante" si sia verificato all'Entrone la mattina del 29 giugno. E che si sia trattato di qualcosa di veramente eccezionale, Fazzi lo fa intendere allorché scrive di ritenere: "opportuno non specificare in un atto pubblico il susseguirsi degli eventi, per doveroso rispetto nei confronti del Corpo della Pulizia Municipale e della Festa". Ovvio quindi che Fazzi abbia ritenuto la versione dei pubblici ufficiali veritiera e soprattutto perché Milani avrebbe ignorato "la profondità del suo comportamento non positivo". Si riesce a capire, nell'atto sanzionatorio, che l'episodio che ha visto coinvolto Milani si sia verificato quando dentro l'Entrone deve restare una sola persona, allorché i capitanini iniziano la scelta dei 10 al canape. Ma di più proprio non si riesce a capire i perché del comportamento tenuto da Milani. Poi sull'applicazione dell'art. 102, già in precedenza esaminato, ci sarà più di un'occasione per passare insieme i mesi che ci attendono inquabnto il sasso lanciato da Fazzi è di una certa entità: il vestito ricamato sul ruolo del giudice paliesco assomiglia, anno dopo anno, ad una vera e propria camicia di forza dalla quale è sempre più difficile sgomitare. Insomma, Massimo Milani cos'ha combinato quando dentro l'Entrone dovevano rimanere solo due persone per i suoi due cavalli presentati? 21 novembre 2022
|
|