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Le monte che farebbero impazzire: Capitanbruschelli nella Chiocciola

C'è un'altra monta che sta per partorire nell'infinito mondo delle chiacchiere paliesche, dove tutti hanno ragione ed ognuno è pronto a marcare il territorio con l'inevitabile detto "io l'ho sempre saputo".

Dopo aver visto il sardo-sardo-tedesco "accontentarsi" di correre nel Nicchio a patto che la sua situazione disciplinare non risulti per il 2023 superiore alla diffida, si va sempre più concretizzandosi il ritorno tra i canapi di Capitanbruschelli, motivato più che mai nel tirare le orecchie, zucchino permettendo, al suo allievo di inizio secolo.

L'attenzione di Capitanbruschelli verso il podere al di là del passaggio a livello è oltremodo datata ed allora, con il sardo-sardo-tedesco nel Nicchio, quale migliore scelta di presentare il bigliotto da visita nel Montone, dove è stato battezzato?

Soluzione troppo semplicistica, anche perché una visita di Bruni a Vagliano è sempre scandita nel quotidiano ed è una garanzia da spendere.

Per vedere Capitanbruschelli tra i canapi non resta che la Chiocciola, per ripetere all'incontrario il 1983.

La Tartuca con Pusceddu ha un compito preciso: l'annullamento della Chiocciola; ma se questo annullamento vedesse entrambe, in modo reciproco, le Contrade interessate fin dalle prove?

Capitanbruschelli nell'ultimo Palio corso ha fatto vedere, restando impunito dai rapporti non tanto segreti con il sor Demossi, di essere ampiamente capace di mettere in palco, o in Piazza, l'avversario, per poi farlo partire in testa lasciando al canape il sardo-sardo-tedesco.

Una nuova versione di Capitanbruschelli, non certo inedita, con il giubbetto della Chiocciola per porre attenzione al sardo-sardo-tedesco?

25 luglio 2022