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Il sor Demossi esaltato dagli animalai

La conferma, motivo di un nostro precedente articolo, è puntualmente arrivata dalle colonne di Libero del 7 luglio nel quale tra l'altro si legge: "Sofferta ma giusta ed ammirevole l'esclusione pridenziale dei cavalli di fronte a problemi di salute e condizione, anche perché spiega il sindaco Luigi De Mossi se vogluiamo garantire per secoli il futuro al nostro Palio dobbiamo andare incontro alle nuove sensibilità in tema di tutela del benessere animale e non soloI".

E' la prova tangibile che il sor Demossi, con i cinque annusatori hanno avuto paura che Vankook potesse essere motivo di fortissime ed inevitabili conseguenze di fronte ad azioni dell'autorità giudiziaria.

Meglio aver paura che buscarne, ma ci sono state azioni ignorate dal sor Demossi che potevano portare allo stesso risultato se sapute gestire conoscendo le norme regolamentari.

Il fatto poi di sostenere che i cavalli coinvolti sarebbero tornati alla normale attività, come lo è attualmente, è un'ulteriore dimostrazione di come il sor Demossi abbia messo nelle mani degli animalai il "nostro" Palio, dove per "nostro" si intende anche del sor Demossi, ma non certo degli annusatori.

L'articolo di Libero, quotidiano del potere degli yankee animalai e da sempre nemico di Siena, ha continuato il suo articolo di esaltazione al sor Demossi riproponendo una progetto di legge non ancora assegnato, e mai lo sarà, della yankee Lucchini.

L'articolo accenna al contenuto del testo della proposta, non ancora a disposizione nel sito della Camera, dove si fa riferimento con un banale copua-incolla alla relazione di cinque anni fa dell'Istituto Zooprofilattico di Brescia e che, sicuramente farà da battistrada alla nuova normativa nazionale.

Pian delle Fornaci è sempre più vicino, grazie anche alle esenzioni (o esclusioni) attuate a Provenzano dal sor Demossi e dai cinque annusatori.

10 luglio 2022