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Erbaggi analizza gli scimmiottamenti

Ampia il suo raggio d'azione; così Erbaggi sbarca direttamente sugli scimmiottamenti, o, meglio, su quello degli yankee del centro Italia. Non c'è dubbio che, dopo la mini-batosta rimediata nello scimmiottamento di Fucecchio, l'Atzeni punti adesso tutto il suo potere su quello degli yankee per proteggere i "suoi" con un punto interrogativo: li aiuta a vincere, o tira a vincere?

A Fucecchio l'Atzeni aveva puntato tutto su Sanna e Piras, il primo dei quali, secondo le fonti di Erbaggi, si trovava a gestire un non indifferente "patrimonio" e non certo in rubli; il secondo serviva per dimostrare a Siena, dopo le sollecitazioni ricevute da almeno due delle "sue" Contrade in attesa dell'estrazione, le perfette condizioni di Stefano.

Erbaggi sostiene che l'Atzeni sia partito per lo scimmiottamento con la coda tra le gambe, rimuginando il dar farsi in terra yankee. Perché lo scenario vede attualmente sia il Pusceddu che l'Arri nella posizione vincente, ma certo l'Atzeni non può trascurare quel Gavino Sanna sballottato a Fucecchio.

Ora la domanda che si pone Erbaggi è semplice: l'Atzeni si imbrodolerà o concretizzerà tra gli yankee gli aiuti per il suo gruppetto, andando poi a vincere? Provenzano è alle porte; evidentemente le scelte che il sardo-tedesco effettuerà condizioneranno non solo il posizionamento delle sue pedine, ma anche quella della strategia equina.

Come ha affermato nella sua intervista, Erbaggi è del parere che i cavalli di richiamo resteranno o casa, oppure verranno tolti nelle votazioni dei dieci capitanini. Tutto praticamente quasi perfetto, a meno che il sor Demossi non trovi quegli spunti necessari con gli annusatori per "costringere" gli stessi capitanini ad ignorare i bigliettini che si portano dietro, il 29 mattina, a firma sardo-tedesca.

28 maggio 2022