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Attenti alla buacea del Prefetto

Quando a metà agosto dello scorso anno le pressioni di Palazzo erano altissime, per forzare le strutture governative a permettere l'effettuazione del Palio, abbiamo parlato di buacea nella quale il Prefetto non è caduto.

Adesso la filosofia si inverte perché è stato il Prefetto a riempire una profonda buca e ricoprirla in superficie con le frasche, per farvi cadere il mondo contradaiolo.

Allorché il Prefetto si è reso perfettamente conto che lo stato di emergenza non verrà prorogato oltre la scadenza del 31 marzo e che dal 1 aprile, almeno sulla carta, ci sarebbe stato il via libero a tutto e a tutti, ecco l'improvvisa convocazione di tutte le strutture che dipendono dalla Prefettura, compreso il sor Demossi.

L'emanazione di un comunicato stampa, che ovviamente non è stato inoltrato alla nostra redazione perché ignorata dalle strutture governative, ha chiuso il primo pericoloso cerchio.

E' la prima azione della costruzione della buacea, alla quale sarà opportuno prendere le dovute distanze.

Siamo in una fase di assoluta incertezza operativa, e la nuova formulazione del decreto legge 221, con l'esplicita disposizione che in zona bianca devono esistere le condizioni naturali per effettuare il Palio, dimostra tutto il timore del Prefetto nell'assistere ai 20-25 mila in Piazza in occasione dell'estrazione del 29 maggio.

Il contenuto del comunicato stampa è preoccupante poiché il Prefetto sembra non essere intenzionato a restare in religioso silenzio in attesa delle fasi organizzative.

Va solo evidenziato, alla struttura governativa, che il Palio sotto glin aspetti organizzativi sa muoversi da solo e non ha certo bisogno di attenzioni esterne al suo disciplinare.

Il Palio inizia,come stabilisce il Regolamento, con l'estrazione delle Contrade, sei questa volta a causa delle sanzioni disciplinari; e prosegue nella sua organuizzazione con tutte le tappe ben distinte e delineate dalle norme che si rincorrono, e modificano, attraverso i secoli.

Di conseguenza non c'è alcuna possibilità di interventi esterni come ha suggerito il Prefetto che ha affermato: "... occorre pertanto mettere in campo sin da subito ogni utile sinergia rivolta ad approntare con tempestività le misure organizzative necessarie".

Eccellenza, il Palio sa da solo quali siano "le misure organizzative necessarie" per dare il via alla Festa. Non necessita di alcun insegnamento, da nessuno.

14 febbraio 2022