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Obbligo assoluto: rispettare le regole del gioco

Finché esistono, le regole vanno custodite gelosamente ed applicate senza tentennamenti. Le regole del Palio sono chiare precise ed inequivocabili ed il "gioco" si regge sull'assoluta osservanza delle stesse.

Se le regole non funzionano si cambiano con il parere di tutti gli organi interessati, e qui c'è l'unica strada da seguire; ma se si ritiene che si possano violentare precise norme che si sono avvicendate nei secoli e sono rimaste inalterate con l'evolversi di qualsiasi tipodi variazione sociale.

Sono le persone, quindi la società, che interpretano e regolano gli articoli del Regolamento: ma le regole sono sempre le stesse e tali devono restare.

Se, ad esempio, si volesse, viste le condizioni pandemiche, stravolgere, come è già avvenuto nel 2020 (in bozza del pensiero demossiano) e nel 2021 (De Mossi bocciato dal Consiglio comunale), le date degli ordinari e la struttura di base (art. 4, co. 4) ci troveremo di fronte alla "consueta" violenza delle norme del gioco. Per cui, se dovesse "saltare" luglio, automaticamente salterebbe agosto e si aprirebbero le porte solo ad uno, dieci, cento straordinari, nel pieno rispetto delle "regole del gioco".

20 dicembre 2021