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La sputtanata concreta dei 17 onorandini

Dopo due giorni dalla loro ultima riunione, i 17 onorandini, che fanno parte dell'antica Confraternita delle Processioni (ricordatevi delle due che vi aspettano domani), avevano diramato un allucinante comunicato stampa con il quale si sosteneva che per il Palio fantasma ci sarebbero state due riunioni delle 17: una perché le Assemblee dei popoli si saranno espresse sui criteri e sulle presumibili limitazioni a cui sottostare; l'altra per un ipotetico consenso favorevole alla Corsa.

Dopo la diramazione di questo allucinante comunicato, i 17 onorandini, ma in particolare il loro onorandone, si devono essersi accorti della composizione ridicola delle dieci righe e hanno fatto in modo da cancellare dalle loro menti l'assurdità di indire due distinte assemblee.

C'è chi, però, non dimentica. Allora si arriva ad una semplice conclusione: la cancellazione della Confraternita vista la sua inutilità ed i danni che procura al mondo del Palio.

E' vero che stiamo attraverso un'era nella quale conta solo farsi vedere, rilasciare interviste e gongolare ogni volta che la foto appare sul quotidiano; ma ignorare completamente ciò che appena nove giorni era stato messo nero su bianco è, realmente, significativo della confusione che genera il pensiero dei 17.

Decidere di non decidere, aspettando che altri prendano le decisioni in propria vece. Un modo di comportamento che, ovviamente, si pone all'antitesi della funzione istituzionale dei 17 inadatti a rappresentare altrettanti popoli di Contrada.

14 agosto 2021