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Allucinante

Ciò che ieri pomeriggio, dopo oltre 24 ore dalla riunione di lunedì, è stato scritto dall'onorandone, e suoi simili, è categoricamente allucinante e contraddittorio. Certo è praticamente impossibile che dai 17 onorandini che compongono la celebre Confraternita delle Processioni potesse uscire un segnale che in qualche modo sorreggesse un ultra-silenzioso e stanco De Mossi, ma da qui a presentare dieci righi dattiloscritti assolutamente vuoti il passo è stato veramente breve.

Il documento è allucinante e contraddittorio perché parte da una realtà e finisce con la pura fantasia. Addirittura sembrerebbe, nello stonato succedersi dei periodi, che le Assemblee di Contrada saranno due: una a cui parteciperanno tutte e 17; un'altra con solo le 14 aventi diritto di voto.

Vediamo cosa hanno scritto i 17: «... la decisione su un ipotetico consenso favorevole alla Corsa sarà dato dalle rispettive Contrade dopo che anche le Assemblee dei popoli si saranno espresse sui criteri e sulle presumibili limitazioni a cui sottostare». Cosa significa?

Significa: prima che un ipotetico consenso favorevole alla Corsa ci sarà solo dopo che anche le Assemblee dei popoli si saranno espresse sui criteri e sulle presumibili limitazioni a cui sottostare. Così hanno scritto i 17 onorandini che formano la Confraternita delle Processioni.

Allora la prima assemblea delle 17 (ma le tre squalificate potrebbero anche riposarsi, visto che i rispettivi popoli guarderanno tratta, prove e Palio alla TV) deve essere convocata alla svelta perché, magari con appositi OdG, ciascun popolo avrà diritto di manifestare le proprie indicazioni riguardo all'ultimo Decreto di Draghi (il 105).

Dopodiché, ma soprattutto dopo che la Giunta, o De Mossi, avranno deliberato che potrebbe svilupparsi il Palio in più, ci saranno le 14 Assemblee per dire sì o no, tenend sempre in considerazione l'eventuale discussione, o OdG, precedentemente stabilito.

Questo è ciò che lunedì scorso hanno deliberato i 17, condizionati dall'emisfero dei quattrogiornisti, di cui molti di essi fanno parte.

Il documento, oltre ad essere scritto con i piedi ed in forma sgrammaticata, è essenzialmente allucinante e dimostra che i 17 onorandini non conoscono nella maniera più assoluta le regole del gioco. Se conoscessero il Regolamento, lunedì 2 avrebbero potuto decidere di presentare formale richiesta a De Mossi per l'effettuazione del Palio in più; oppure potevano benissimo presentare un documento con cui spingere lo stesso De Mossi o la Giunta ad attivarsi per il Palio in più.

Così non è stato perché i 17 onorandini non conoscono le regole del gioco.

Ed è inutile sollecitare il Prefetto, perché allo stato attuale non esiste il Palio in più; di conseguenza il Prefetto non può che ricordare quanto è contenuto nel decreto 105.

C'è di più; e gli onorandini non sanno. Il Prefetto può intervenire, come abbiamo abbondantemente scritto in precedenza, solo quando il Consiglio Comunale, che potrebbe bocciare anche la proposta del Palio in più, si sia espresso sull'effettuazione. Solo allora tra De Mossi e Prefetto potrebbe iniziare la "trattativa" tenendo sempre in considerazione di ciò che hanno stabilito le 17 Contrade nella prima assemblea.

Tutto qui.

Prima di concludere, ma sull'argomento del documento torneremo e torneremo fino a Natale, bisogna riconoscere ai 17 onorandini un'acuta intelligenza là dove hanno teso a sottolineare che «L’aumento costante delle vaccinazioni potrà offrire maggiori possibilità di svolgimento della Carriera » Ma non avranno mica copiato, per caso, qualche TG nazionale?

A proposito: ricordatevi che il 15 agosto dovete fare due processioni: una per andare al Duomo e l'altra

5 agosto 2021