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De Mossi e i 17 onorandini si confermano 18 incapaci

Gli articoli di stamani delle due testate giornalistiche confermano le certezze: Siena e il suo Palio (l'unico) sono in mano a 18 personaggi che fanno dell'incompetenza ed incapacità la loro forza collettiva.

Se il comunicato degli onorandini del 4 agosto era da considerare allucinante, la decisione di ieri richiama l'uso di altri termini propri dell'attività circense.

I 18 confermano di non conoscere assolutamente le regole del gioco, perché spostare tutto alla fine della prossima settimana e tenendo ferma la data del 25 settembre, significa che l'estrazione dovrà essere effettuata il 15 settembre ed in un mese non è possibile mettere in piedi, seguendo le cadenze regolamentari, il Palio fantasma.

La banalità, che si riscontra nelle dichiarazioni di De Mossi e onorandone, denota una superficialità quattrogiornista senza scampo. Fa sbellicare da ridere la richiesta di De Mossi di ottenere "per meriti" certe deroghe dal Governo centrale.

La verità ha altre dimensioni: De Mossi vuole che il Prefetto dica no affinché lui possa gongolarsi in città dicendo:  «Signori, io ho fatto di tutto; è stato il Governo a bloccarmi».

Situazione veramente allucinante; com'è allucinante pensare nel continuare a prendere in giro la popolazione di Siena che non merita questo trattamento.

13 agosto 2021