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I discepoli non demordono

Se, oltre a De Mossi, c'è una schiera di personaggi che continuano, con i loro articoli, ad illudere chi si vuol fare illudere, questi non possono essere individuati che tra i discepoli dello stesso De Mossi.

I quali discepoli, nelle loro sacre scritture, si mettono in contrasto con se stessi e con i loro paragrafi scritti uno dietro l'altro, di cui si è avuta ampia dimostrazione nelle edizioni cartacee di venerdì 23.

Per prima cosa l'insistenza sui tavoli tecnici prima dell'evento non è contemplata, ma i discepoli vi si appigliano come fosse un ostacolo all'iter organizzativo. E' opportuno sapere, e conoscere, che la commissione di vigilanza entra in funzione solo nel momento in cui c'è il tufo sopra le lastre e non certo prima, poiché è in quello scenario che scattano le osservazioni di rito, specialmente per i palchi.

Un altro tavolo tecnico che viene convocato è quello per la sicurezza quando in Prefettura  c'è un tavolo con tutte le istituzioni, quelle amministrative, statali e contradaioli. Ne deriva, di conseguenza, che se "non esiste" il Palio non esistono neppure i tavoli tecnici o le visite della commissione di vigilanza.

Altro argomento più volte dibattuto, dal 2020, è quello che riguarda il concetto di "Palio come festa di popolo". Ebbene i discepoli di De Mossi insistono su due filosofie che si pongono in contrasto tra loro.

Da una parte c'è il richiamo che un Palio con restrizione non sarebbe Palio festa di popolo; dall'altra il suggerimento di pensare ad un protocollo con ritocchi per fronteggiare la pandemia. Ma allora, ci chiediamo: di cosa si sta parlando?

Nessuno, poi, ha analizzato a fondo il vecchio dl n. 52, dal quale l'attuale ha ritoccato più punti. Ma nel vecchio, come nell'attuale, si fa esplicito riferimento alla presenza del pubblico nel luoghi aperti a sedere, preassegnati e distanziati, altrimenti lo spettacolo non può effettuarsi.

Ora, a parte che si è passati da 1000 a 5000, in zona bianca, spettatori, ma nessuno dei discepoli ha posto attenzione sul fatto che si debba stare seduti e guardare solo davanti a se stessi. Compatibile con il concetto di festa di popolo?

26 luglio 2021