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De Mossi deve mettere in funzione Monticiano

Ancora non si riesce a comprendere il motivo per cui De Mossi, dietro suggerimento di delcollo, abbia cancellato gli appuntamenti di Monticiano che il 31 maggio ne aveva stabilito l'effettuazione il 15 e 22 giugno e poi, il 10 giugno, si è proceduto con la loro cancellazione.

Passaggio organizzativo che non riusciamo a comprendere, anche in considerazione della voglia matta di De Mossi di stendere nuovamente la terra in Piazza. Sia chiaro: i tempi per recuperare Monticiano, con almeno 4 appuntamenti spalmati in due settimane, ci sono e non c'è bisogno di creare allarmismi.

Il tempo viene a mancare, però, se ancora non si impartiscono "movimenti" organizzativi per fissare le date.

De Mossi, ma anche delcollo, devono fare attenzione alle "regole del gioco", quelle che riguardano lo svolgimento del Palio scandite, nella prima tappa organizzativo-equina, dall'art. 37 co. 4 che si riallaccia al Fallimentone.

Ebbene, come abbiamo recentemente evidenziato, se i cavalli non ottemperano al 2+2 (due presenze sia a Mociano che Monticiano) non è assolutamente possibile far partire le iscrizioni al Palio, né per agosto, né per qualsiasi Palio in più.

La situazione si fa pressante solo nel caso in cui  De Mossi ignorasse le regole da lui stesso scritte.

16 giugno 2021