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Decidere per non sparire Nel momento in cui De Mossi ha chiesto, ed ottenuto, dal Consiglio comunale del 31 maggio la deroga di poter disporre a proprio piacimento le sorti del Palio di agosto, si è praticamente chiuso in casa da solo. Adesso per uscirne dovrà forzare i tempi che costituiscono l'unico percorso da seguire per evadere dalla totale confusione in cui si è cacciato da solo. Prima di tutto deve indire almeno quattro riunioni a Monticiano nel mese di luglio, senza le quali salta tutto il gioco e viene meno l'intero regolamentino del Fallimento, scritto del dicembre 2020, con il conseguente programma come da precise disposizioni (protocollo di Palazzo n. 89835 dell'11 dicembre): due trotterelli a Mociano ed altrettante a Monticiano. La pista di Monticiano è stata di recente, con sorpresa e senza alcuna motivazione, cancellata dal Fallimentone e, se si vorranno effettuare i Palii nell'annata, dovrà essere immediatamente riposizionata nel programma, altrimenti, per l'art. 37, i cavalli non potranno accedere alle fasi paliesche. Un passaggio da non sottovalutare poiché in caso di infortunio del cavallo ed apertura dei fascicoli giudiziari, come farà De Mossi a dimostrare che tutte le regole del gioco erano state rispettate? Occorre decidere, non sparire; neppure per chiedere mestamente il permesso al Consiglio comunale di eludere, vista la situazione della pandemia, i termini perentori contenuti nell'art. 20 del Regolamento. Decidere, non sparire o far finta che nulla possa accadere. Il 31 luglio, quando finirà lo stato di emergenza sanitaria, è ormai alle porte. 15 giugno 2021
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