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Stato di emergenza e tufo in Piazza

Praticamente quasi tutte le fonti di informazione italiane assicurano che lo stato di emergenza, in scadenza il 31 luglio, non sarà rinnovato e, secondo le parole attribuite a Draghi, sarà una delle prove per il ritorno alla normalità in Italia.

Su questo stato di ritorno alla normalità nutriamo profonde preoccupazioni, anche per il caos che si sta nuovamente creando e che è sotto la luce di tutti; comunque, occorre indirizzarsi verso l'abolizione dello stato di emergenza con largo anticipo perché così dicono i corridoi romani.

Con il 1 agosto tutto tornerà come prima; niente più obblighi di distanziamento interpersonale e possibilità di assembrarsi come e dove si vuole; Prefetto e Questore non potranno opporsi alle decisioni del Governo centrale.

Il ritorno del tufo in Piazza del Campo per agosto è ormai un dato di fatto e De Mossi non può più rifugiarsi dietro l'ombra del Prefetto per sbandierare alla città "Io volevo fare il Palio, ma altri me lo hanno impedito".

In questa settimana lo attendono due principali tappe legate al Regolamento: le disposizioni per correre a Monticiano nel mese di luglio; la scelta della data dell'estrazione che dovrebbe coincidere con l'11 luglio, ma dopo il passaggio obbligatorio in Consiglio Comunale.

Una settimana cruciale per vedere tornare la terra in Piazza ad agosto e dalla quale De Mossi non può che uscire come trionfatore assoluto.

Lui ha fatto approvare al Consiglio comunale il 31 maggio scorso che deve essere dato "mandato al Sindaco, sulla base della presente decisione assunta dal Consiglio Comunale, stante il permanere o l'evolversi in senso ulteriormente negativo della situazione di emergenza sanitaria, previa consultazione con le Autorità di P.S., di annullare anche il Palio del 16 agosto 2021 qualora non sussistano tutte le condizioni necessarie per lo svolgimento della Carriera stessa".

Con la cancellazione dello stato di emergenza non esisteranno più le condizioni negative e "l'evolversi in senso ulteriormente negativo della situazione di emergenza sanitaria"; tant'è che non esisterà neppure il confronto con i rappresentati governativi in terra senese poiché le disposizioni del Governo centrale non potranno essere modificate da situazioni locali.

Dopo aver piegato la testa a Fratelli d'Italia in Consiglio, adesso De Mossi torna ad alzarla e la città è tutta con lui. Quando ci sarà l'estrazione?

14 giugno 2021