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Che sciatteria in Palazzo

La delibera 104, quella che ha sancito l'annullamento di Provenzano e dato mandato a De Mossi di organizzare il Palio di agosto, passerà alla storia paliesca come una dei numerosi atti scritti tanto per fare.

Abbiamo in precedenza ricostruito passo dopo passo l'intera delibera alla luce dei punti contenuti nell'emendamento di De Mossi e questa ricostruzione si mette in contrapposizione con quella ufficiale in alcuni passaggi.

Palazzo nella sua delibera ha lasciato paragrafi di quella precedente (del 28 maggio), che è costata lo sputtanamento di De Mossi. Infatti nell'attuale si continua a leggere che: "Preso atto delle risultanze dell'incontro tenutosi presso la Sala Italo Calvino del Santa Maria della Scala il 26 maggio 2021 alla presenza del Rettore del Magistrato delle Contrade, dei Priori e dei Capitani delle Contrade, i quali hanno unanimemente condiviso l'opportunità di sospendere i Palii 2021 al fine di poter valutare, successivamente e con maggiori elementi, l'andamento dell'emergenza pandemica".

Questo passaggio aveva un senso se il 28 maggio il Consiglio l'avesse fatta propria; ma dopo la riscrittura dell'intero atto deliberativo inserire il riferimento alla riunione con i 17+17 con tanto di " i quali hanno unanimemente condiviso l'opportunità di sospendere i Palii 2021" costituisce forma di assoluta sciatteria. Tant'è che Provenzano è stato annullato.

Altri paragrafi che sono stati traslati dall'atto del 28 maggio a quello attuale riguardano passaggi che si riferiscono all'illegittimo uso dell'art. 90: "Considerato il positivo andamento della curva epidemiologica e dello stato di attuazione del piano vaccinale, i quali consentono di poter auspicare la completa riapertura e ripresa delle attività sociali con limitazioni in progressiva diminuzione; Ritenuto che: • il rinvio dei Palii è previsto dall’art. 90 del Regolamento per il Palio, nel quale è sancito che “All’Autorità Comunale è pure riservata facoltà di rinviare, in accordo con l’Autorità di P.S. l’effettuazione del Palio, per motivi che interessino l’ordine pubblico.”; • che tale sofferta ed eccezionale decisione si rende necessaria poiché la situazione pandemica rientra senz’altro, per estensione, nell’ordine pubblico; Ritenuto pertanto, vista l'importanza della decisione, di: • sottoporre la stessa ad un pronunciamento del Consiglio Comunale; • di dare mandato al Sindaco, sulla base della presente decisione assunta dal Consiglio comunale, stante il permanere o l'evolversi in senso ulteriormente negativo della situazione di emergenza sanitaria, previa consultazione con le Autorità di P.S., di annullare anche il Palio del 16 agosto 2021 qualora non sussistano tutte le condizioni necessarie per lo svolgimento della Carriera stessa".

Un copia-incolla che non solo doveva essere tolto, ma che dimostra come una votazione, su dei punti che non hanno fatto parte dell'emendamento finale di De Mossi, su cui hanno votato in 22, non corrisponda alla realtà dei fatti.

8 giugno 2021