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De Mossi dovrebbe rileggersi l'articolo 37

La volontà concepita da De Mossi, per continuare ad illudere l'ambiente contradaiolo, compresi i dirigentini che vorrebbero "almeno" un Palio, dimostra con estrema chiarezza che lo stesso De Mossi, dopo averlo modificato dalle basi, non ha una perfetta conoscenza di quanto dispone l'articolo 37.

Nel riproporre l'analisi compiuta da Martinelli, appare opportuno soffermarci sul comma 4, che collega, per la prima volta in modo ufficiale, il Regolamento del Palio con il Fallimentone.

Prima, però, appare opportuno riproporre una delle numerose dichiarazioni raccolte il rete del Ministro Speranza che« ha sottolineato, in modo semplice, che «le decisioni per fasce di colore resteranno fino a settembre».

Anche se queste dichiarazioni avranno il valore che avranno per settembre, è comunque opportuno prestarvi attenzione nel momento in cui, ad aprile, si deve effettuare una "seria" programmazione equina.

Tornando all'articolo 37 il comma 4 stabisce: Le disposizioni relative alla visita verranno impartite da apposita ordinanza emessa dall’Autorità Comunale per ogni Palio, che dovrà seguire le disposizioni contenute nell’annuale deliberazione della Giunta Comunale relativa al ‘Protocollo per l’addestramento dei cavalli da Palio”.

Al di là delle polemiche che abbiamo formulato in merito alle norme elaborate dalla coppia dell'ufficietto e passate sotto il naso di De Mossi, appare opportuno evidenziare il concatenamento che esiste tra le disposizioni del Fallimentone con il Palio.

Ebbene, senza una logica costruttiva e frutto solo di copia-incolla senza tanti sforzi, i cavalli di 4 anni sono abbandonati a se stessi (ce ne sono 21), mentre quelli ritenuti in età Palio devono sottostare agli obblighi di presenza.

Chi non ottempera a queste disposizioni non può presentare richiesta di pre-iscrizione (co. 1 dell'art. 37), per cui De Mossi dovrebbe essere obbligato, assieme ai capitanini e non certamente con del collo, a rivedere tutti i paletti organizzativi per una stagione che, quasi sicuramente, andrà in bianco a causa delle restrizioni Covid.

Manca un lavoro intelligente anche per intensificare l'addestramento tecnico nei confronti dei cavalli debuttanti, e superiori ai 5 anni, che non hanno mai annusato il tufo.

Tutto ciò comporta la scrupolosa osservanza dell'art. 37 che, nel modo più assoluto, De Mossi può ignorare.

La zona rossa in cui si trova la Toscana, presumibilmente fino al 13 aprile, implica l'automatica apertura del dossier dell'annullamento dei Palii 2021; decisione questa che spetta solo al Consiglio comunale e non alle interviste che De Mossi può rilasciare al riguardo.

28 marzo 2021