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Accordo TV: una cenciata per la Rai (e di nascosto per la Nippa)

Fino al 2028 la Rai non metterà piede sul tufo, nonostante il dominio della destra destra nei vertici della tv di Giorgina.

La notizia che il citipi, senza batter ciglio, abbia sposato l'offerta de La7 merita l'applauso di rito. Mai più la Rai sul tufo deve diventare un dogma.

La cenciata, per gli afacionados di Giorgina, è clamorosa viste le fughe di notizie arrivate sulle colonne del Corriere di Siena.

A proposito di tesate locali, è incredibile ciò che ha scritto ieri Lauretta dove ha evidenziato che l'accordo è triennale e non quadriennale come prima. La precisazione di Lauretta non è vera.

A Lauretta, e come lei la maggior parte di chi parla senza sapere, è sfuggito il fatto che il Citipi nell'era demossiana aveva avuto la gestione delle immagini con due distinti accordi. Nel settembre 2020 (delibera di Giunta n. 295) tra Palazzo e citipi si conveniva per un accordo triennale dal 2021 al 2023; poi la proroga del biennio 2024-25 con delibera del giugno 2022 (n. di Giunta 256).

Di conseguenza, contrariamente a quanto scritto da Lauretta, mai è stato firmato un accordo quadriennale.

3 settembre 2025