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Cerchiamo di scoprire la linea sanzionatoria numero tre della Nippa

L'impresa ardua, al limite dell'impossibile universale, è costituita dal cercare di penetrare nella filosofia della Nippa che si appresta ad inaugurare la sua terza stagione sanzionatoria.

L'ardua impresa è rappresentata proprio dal fatto che la Nippa non possiede nella testa alcun tipo filosofica di applicazione delle sanzione.

Nel suo primo impatto sanzionatorio (2023) si è auto-convinta che tre Palii complessivi alla Torre avrebbero costituito un pesante fardello per la Contrada; ecco, di conseguenza, la riduzione della linea coerente del sor Demossi (2018 e 2019). Per la Torre, che si è trascinata dietro l'Aquila, un solo Palio per l'ostacolo volontario e continuo all'Oca.

Nel secondo impatto sanzionatorio (2024) è subentrata la "malattia iscriacialismo" a causa della presenza della "non-sua" Lupa in due occasioni. A luglio la Lupa lasciata abbondantemente fuori dal verrocchino causò, attraverso le dichiarazioni non velate della Nippa, lo sgombri di Bartolino senza febbre.

Adesso (2025) il terzo impatto sanzionatorio. Cosa combinerà la Nippa, vista l'assoluta inadeguatezza del dott. Luigi De Rosa (Rosadè)?

Un mese di tempo per capire e leggere i movimenti relativi a Provenzano, così ricco di infrazioni regolamentari e, al tempo stesso, indecifrabile.

Il dott. Luigi De Rosa (Rosadè) non è assolutamente capace di leggere i filmati; di conseguenza non risulta all'altezza di formulare gli addebiti; le responsabilità tutte non sono certo di lui ma chi lo ha spostato in simil ruolo: la Nippa.

Impossibile di conseguenza capire dove andremo a finire in questo 2025. Tra un mese, dopo la Cena della Vittoria dell'Oca, sapremo dove andremo a sprofondare.

Al momento il terzo impatto sanzionatorio della Nippa resta un mistero.

25 agosto 2025