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Gli estremi dell'applicazione del Regolamento La rincorsa a Siena ha tutti i diritti di dover scegliere i tempi della mossa, del via. Spetta a chi è di rincorsa il compito di stabilire il suo ingresso; quindi è la rincorsa ad essere in possesso dell'esclusiva scelta per far abbassare il canape a chi si trova sopra il Verrocchio. Sabato la rincorsa era personificata dall'Onda, che non ha dato la mossa. La mossa è stata data dal Leocorno che ha colto l'attimo di sonnolenza di Bartoletti ed è entrato nello spazio creatosi. Renatino ha fatto benissimo ad abbassare il canape, ancor prima che qualcuno rotolasse al di là. Si potrebbe parlare di mossa giovane, come ce ne sono state a decine e decine nel Palio, sia passato che moderno, se non fosse per un particolare: l'ingresso spronato dell'ottava Contrada (Leocorno). Nella realtà il Leocorno ha fatto le veci dell'Onda; ma Renatino ha commesso l'errore di non far scoppiare il mortaretto e, di conseguenza, la sua enorme incapacità nello svolgere tale ruolo è emersa in maniera esagerata e vergognosa. Annullare la mossa era quanto di meno poteva fare Renatino, il quale, non conoscendo assolutamente le norme ben scandite dall'art. 65, doveva mettere sul Verrocchio la bandiera verde e portare tutti nell'Entrone. Gli estremi, ben segnalati dal Regolamento, erano tutti presenti nella mossa di sabato: Renatino voleva dare la mossa? ed a suo giudizio era risultata non valida? Sulla volontà di dare la mossa c'è da scommettere positivamente; sul risultato della validità sorgono dubbi. Come si fa a dare valida una mossa il cui tempo del via è stato dettato dall'ottava Contrada e non dalla rincorsa? Il tempo del via del Leocorno lo abbiamo percepito all'istante; dopo che Egli aveva alzato ben due volte il nerbo per segnalare ad un Murtas decisamente da asilo in quel ruolo, un Diadoro lanciato lo abbiamo capito noi e doveva essere capito anche da Renatino. Ecco perché doveva scoppiare il mortaretto e portare tutti nell'Entrone con il cambio di busta della mossa. Nelle numerose dichiarazioni, sotto controllo di Palazzo, fatte da Renatino lo stesso ha affermato che può attenersi ai poteri descritti nel Regolamento. Ovviamente non l'ha fatto sabato e non lo farà negli anni futuri. L'inadeguatezza di Renatino nel dare le mosse a Siena è sempre stata codificata dalla nostra Redazione. 19 agosto 2025
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