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La ribellione per isolare Egli

A dodici giorni dalla tratta (è certo che non pioverà con sospironi per Nippa e Citipi) la svolta delle strategie dei Capitani si stanno orientato verso la nascita di un nuovo fronte di due sole Contrade.

Egli si vedrebbe così derubato di due piazzole di appoggio e, certamente, la situazione non lo aggrada.

Drago e Giraffa restano nel limbo paliesco con strategie che dovrebbero rifiutare il pellegrinaggio al di qua del passaggio delle Taverne, ma con ripercussioni particolarmente "noiose".

Se non esisterà ribellione il quadro delle monte potrebbe essere questo: Pantera con Dinopes; Tartuca con Carlino od Egli; Drago con Putzu; Bruco con Bartoletti; Giraffa con Murtas; Aquila con Siri; Leocorno con Amdreuccio Sanna; Onda con Carlino od Egli; Civetta con chi resta; Valdimontone con Zeddino.

Al contrario se, come è auspicabile, ci sarà una ribellione il quadro potrebbe assumere questa configurazione: Pantera con Dinopes; Tartuca con Carlino od Egli; Drago con Chiavassa; Giraffa con Nieddu; Aquila con Siri; Leocorno con Andreuccio Sanna; Onda con Carlino od Egli; Civetta aiutata (Putzu); Valdimontone con Zeddino.

Tutto dipende da come la Giraffa vorrà evadere dall'accerchiamento di Egli e quanto tempo quest'ultimo avrà a disposizione per dire di sì ad una delle tre Contrade con due colori. Dietro la manovra di Nieddu si può nascondere una strategia effettiva che porrebbe la Giraffa al centro strategico di questo Palio, spodestando così l'Onda. Aiuti trasversali, travestiti da tortellini, potrebbero richiamare l'attenzione di Nicchio e Torre e facendo accontentare chi, in questa ribellione, potrebbe recitare il ruolo di primo attore.

Non è necessario, per quanto detto, l'arrivo del cavallo; le tecniche di evasione sono alla portata e basterà solo premere il giusto pulsante per aprire le cancellate.

 1 agosto 2025