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Relazione illustrativa per le sanzioni del cambio di posto alle prove

Nell'esaminare la nuova parte del Regolamento per il Palio riguardante il cambio di posto dei fantini per le prove, è stato tenuto conto di alcune considerazioni che, essendo soggettive, possono facilmente venire ritoccate o modificate; va tenuto, comunque, presente che argomenti del genere non rientrano certo nei radar della Nippa o di Rosadè.

La relazione non fa certo parte della nuova articolazione dentro il Regolamento; caso mai dovrebbe essere una semplice interpretazione del Consiglio Comunale, adeguatamente addestrato sulla materia, in modo che nuove amministrazioni di Palazzo possano sopprimere, o apporre modifiche e integrazioni, con facilità senza dover ricorrere a specifiche abolizioni dentro il Regolamento.

Alla luce di quanto appena detto, anche la scaletta sanzionatoria dovrebbe far parte, e lo farà, della stessa interpretazione.

Perché si rende necessaria questa interpretazione? La partecipazione dei fantini ai vari scimmiottamenti che si svolgono in Italia ha creato per Siena una situazione di difficile controllo su quanto stabilisce l'art. 64 co.1, specifico per le corse di prova. Nei vari scimmiottamenti, senza regole precise e dettagliate, i fantini sono soliti e con frequenza cambiare posto. Questo modo di concepire la mossa, in considerazione del fatto che negli scimmiottamenti non esistono regolamenti e non esistono sanzioni al riguardo, lo si riscontra anche in occasione degli addestramenti a Mociano e delle corse a Monticiano del percorso previsto nel Fallimentone. Il risultato finale porta il fantino a fare come gli pare tra i canapi, trasportando questa filosofia della mossa anche sul tufo in Piazza.

Opportuna, a questo punto, una chiara ed evidente lettura degli atteggiamenti che, per le prove, i fantini devono mantenere in modo rigido; oltre a ciò come poter addivenire a sanzioni, che sono alla base di questa interpretazione consiliare.

Leggere i movimenti tra i canapi dei fantini nelle sei prove previste è indispensabile nella valutazione e motivazione sanzionatoria, ricorrendo alle immagini ufficiali del Citipi.

Entriamo nel dettaglio. Il cambio di posto è l'atteggiamento più frequente; il mettere il cavallo di traverso costituisce il gradino successivo; posizionarsi al secondo canape è un'ulteriore infrazione da terzo gradino; il disturbo volontario, più o meno costante, costituisce un'aggravante; così come lo è l'indugio prolungato della rincorsa.

Come si può intervenire, trattandosi di prove, sotto il profilo sanzionatorio?

Bisogna, prima di tutto, restringere il campo d'azione della nuova articolazione; si ritiene che tre serie di sei prove, quindi tre Palii, siano sufficienti a tenere in vita le varie sanzioni stabilite.

Come si quantifica ogni scorrettezza prevista dall'art. 64? Si quantifica attraverso l'"avvertimento". Quanti avvertimenti sono necessari per far scattare la sanzione e quale sanzione? Nel corso delle tre serie di prove, quindi in un lasso temporale di 18 prove effettivamente disputate dal fantino, gli avvertimenti, per scattare la sanzione, devono essere 12. Una volta raggiunto il dodicesimo avvertimento per il fantino scatta automaticamente l'ammonizione, con le cadenze sanzionatorie già contenute nel Regolamento.

Gli avvertimenti vengono irrogati dall'Assessore Delegato in modo automatico, quindi senza alcuna possibilità per il fantino di replicare alle disposizioni dello stesso. La sanzione viene notificata al fantino, attraverso un atto amministrativo da pubblicarsi all'Albo Pretorio, prima dello svolgimento della prova successiva e, nel caso, al momento della segnatura ufficiale dei fantini. L'Assessore Delegato si basa sulla documentazione filmata e mette al corrente i Deputati della Festa, che dovranno fare menzione nella loro relazione allegando l'atto amministrativo.

Nel caso di comportamenti eccessivi tra i canapi in occasione delle prove, la sanzione da irrorare segue il regolare iter attraverso la Relazione dei Deputati; in tal caso l'Assessore Delegato formula distinta relazione.

E' tutto ... secondo il Regolamento di Sunto.

Domandina semplice ed ingenua: cosa avranno capito la Nippa e Rosadè da tutto ciò?

29 luglio 2025