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Altre spese per il rinvio, ma questa volta i cavallai devono farsi sentire

Dopo le prime voci di ulteriore spesa collegate al rinvio di Provenzano (qui il precedente articolo) ecco arrivarne un'altra su cui non possiamo sorvolare nella polemica.

La spesa di ben 4.500 eurini, stabilita con atto di Rosadè, va ad ammontare a quella precedente di ben 10.890 eurini. Complessivamente a luglio Palazzo ha speso qualcosa come 15.390 per cosa? per il rinfresco agli ospiti e invitati.

Una cifra decisamente da polemica se messa a confronto con quanto Palazzo elargisce ai cavallai.

Si torna sempre al punto di partenza: senza cavalli non ci sarebbe il Palio e Palazzo risparmierebbe 15.390 destinati alle tartine e noccioline per gli ospiti.

Il problema dei cavallai, che stentano a far sentire la loro voce, è che una parte di essi viene rappresentata da un presidenti cui piace foto sul giornale e interviste sui canali di informazione. Nella concretezza da questo raggruppamento di parte dei cavallai palieschi nasce ben poco.

Eppure, nelle dovute cadenze e con altri personaggi, questi 15.390 eurini dovrebbero essere posti sul bancone della Nippa per un confronto con i 2.000 che "arricchiscono" il proprietario del cavallo vincitore.

23 luglio 2025