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Fantino rincartato: dov'è la responsabilità della Contrada? Il canape di Provenzano ha proposto due irregolarità compiute dai fantini ai danni di altrettanti "colleghi" non rivali. Abbiamo la convinzione che Rosadè non abbia la minima capacità di seguire problematiche così inedite e tra di loro intersecate; Rosadè è favorito anche dal fatto che i tre deputatini hanno tirato un sospirone di sollievo nel momento in cui hanno visto la distanza abissale che esisteva tra le quattro rivali, per cui figuriamoci se avranno posto attenzione alle scorretteze attuate da Selva e Tartuca. Le immagini che riproponiamo dimostrano come Andreuccio Sanna sia stato convinto da Enrichetto, con tanto di elargizione di tortellini spesi con risultato finale, a fare in modo che un certo disturbo alla Lupa potesse anche avvenire. Enrichetto è stato sveglio nel consigliare Andreuccio? Non se ne parli nemmeno! L'incontro tra Andreuccio ed Enrichetto si è verificato durante la seconda uscita dai canapi. Nella prima uscita, come si può notare in questa pagina odierna, è stato Egli a svegliare Enrichetto e a dargli precise istruzioni e dettagli su come poter disturbare un cavallo particolarmente veloce tra i canapi come Ares Elce. Enrichetto ha recepito (prima uscita dai canapi) ed ha messo in atto i consigli ricevuti da Egli (seconda uscita dai canapi). La Selva si è così ritrovata al canape con un fantino rincartato e, al di là della sanzione che meriterebbe Andreuccio, c'è da chiedersi se anche Vallepiatta dovrebbe subire una qualche sanzione. Dobbiamo tener presente il quadro sanzionatorio dello scorso anno con la Lupa deplorata, ed il Nicchio con due deplorazioni per un unico comportamento; i rispettivi fantini di riferimento squalificati. Nel quadro sanzionatorio le scorrettezze tra i canapi erano state evidenziate dai deputatini; in questa occasione 2025 i tre deputatini non si sono accorti di nulla favorendo così Rosadè. La sanzione alla Selva e ad Andreuccio, per la Redazione di Sunto, è inevitabile. La responsabilità diretta della Contrada è avvallata dal fatto che il suo Capitano dal Palco dei Giudici non ha mai dato luogo a dissapori nei confronti dell'atteggiamento del proprio fantino; né ha chiesto, a norma regolamentare, di poter scendere in pista proprio nell'intento di "sculacciare" il proprio fantino nell'azione intrapresa ai danni della Lupa. Nei cinque rientri tra i canapi, Andreuccio ha tenuto un comportamento ostile verso la Lupa nel terzo e quattro quando Zenis si impenna e scoppia il mortaretto. Le immagini offrono motivi sanzionatori che richiedono un'accurata motivazione, nella quale devono emergere i limiti di ostacolo consentito tra Contrade non rivali e rivali. Solo attraverso la motivazione sarebbe possibile un esame corretto e di guida per l'attuale amministrazione. Parole al vento, in considerazione dell'assoluta inaffidabilità di personaggi (Nippa, Rosadè e Apostolo) che nulla hanno a che vedere con le regole, la loro interpretazione, la loro applicazione. La Nippa ha dimostrato ampiamente come Palazzo si affidi alla casualità. Dopo Andreuccio tocca a Carletto. 14 luglio 2025
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