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La Nippa ha lasciato che in Palazzo fioriscano i poderini

Quanti poderini sono nati, sotto la gestione della Nippa, in Palazzo?

In abbondanza e abbastanza pericolosi, in quanto ognuno tira a sé risorse economiche di rilievo, alcune delle quali superflue e di consistente entità.

Ma c'è un ufficietto, che sarebbe di diretta pertinenza della Nippa, che è diviso in due poderini di per sé pericolosissimi per l'immagine di Palazzo. Due poderini gestiti da soubrette e Rosadè in perenne lotta tra loro, con tanto di pianti dirompenti e di natura nervosa e non certo dovuta a stress, tristezza o sovraccarico emotivo.

Il conflitto in essere tra le due figure costituisce un problema sul quale la Nippa superficialmente sorvola, ma che cova all'interno dei due confinanti nello stesso ufficietto.

Ed è tutta colpa della Nippa, che non sa come porre rimedio e come gestire l'esplosione che arriverà presumibilmente alla vigilia delle visite di agosto. Nel poderino della soubrette, appare certo, Rosadè non riesce neanche a mettere l'alluce del piede destro.

La soubrette, forse, non ha ancora capito che il suo "capo" è Rosadè, verso il quale deve nutrire rispetto istituzionale. Può la soubrette chiedere lo spostamento in qualsiasi momento, non lo fa soprattutto perché la Nippa, che ha allevato Rosadè, non si è ancora resa conto della pericolosità dei due inquilini nell'unico poderino decisivo nell'organizzazione paliesca.

Rifletta la Nippa, rifletta.

9 luglio 2025