SUNTO

Sunto non si compra ... si legge gratis - Dal 1976 l'informazione paliesca senza un briciolo di pubblicità

 

   

Ecco come si può cambiare l'ordine della mossa

"Comancio verrà messo di rincorsa"; il ritornello, che ha anticipato la realtà, ha fatto il giro della città paventando un'alterazione dell'ordine della mossa fatta a tavolino.

La rincorsa del Valdimontone, al contrario, è l'esatta disposizione del ruzzolio dei barberi nella fiasca di Sprugnoli. Può esistere però la possibilità di alterazione?

La risposta è positiva ed è opportuno, ancora, specificare come Palazzo potrebbe intervenire direttamente sulla falsificazione del tubo di Sprugnoli.

Per la salvaguardia dei cavalli, Comancio, cavallo calciante, viene messo di rincorsa solo se interviene in prima persona la Nippa; costei può realmente costruire un ingresso alla bisogna, quindi con Comancio di rincorsa ... e le rivali distanti.

Per attuare il piano la Nippa ha necessità di coinvolgere Rita Bianciardi (Capo dell'Economato) che deve provvedere alla consegna del quarto tubo (esistente), di un'altrettanta esistente scatola di legno dove depositare il tubo, dell'involucro esterno (esistente) dove inserire il tubo; di corredare la busta con scarabocchi dei deputati che nessuno in quei momenti andrà a verificare; di applicare i sigilli alla rinfusa.

Persone coinvolte nella truffa della mossa due: Nippa e Bianciardi. Ma non è finita.

Occorre trovare chi da Palazzo porti la falsa cassetta, inserita in un borsone, al Palco dei Giudici; un fidato addetto di Palazzo è d'obbligo. Le persone coinvolte sono tre. Ma da dove passa questo "fidato"? Non certo dalla pista perché sarebbe troppo esposto agli occhi (tanti) di chi sta in palco o in Piazza. Dovrebbe, quindi, passare dal Chiasso del Bargello, dopo che la Nippa, parlando con il Questore, dovrà ottenere il via libera dai poliziotti che presiedono l'ingresso del Bargello per evitare che vengano introdotti "arnesi nascosti".

Passato agevolmente il controllo del Bargello, il dipendente fidato percorre il tragitto sotto i palchi e si fa aprire il cancellino sotto il Palco dei Giudici, sale silenziosamente la scaletta cercando di tenere nascosto il più possibile il borsone. Arrivato sul Palco può avviarsi facendo da nottolo, senza fischiettare, allo sgabuzzino, creato nell'era Piccini, per effettuare la sostituzione.

Tre persone coinvolte ed assolutamente silenziose, che non faranno trapelare la truffa.

Altra soluzione è possibile con il coinvolgimento di una sola persona, all'insaputa del Sindaco. Si tratta dei magici giochi che fanno da corollario alle strategie paliesche. La persona in questione è quel dipendente del Comune che trascrive sul foglio, in triplice copia con la vecchia carta carbone, l'ordine che viene dettato da uno dei Deputatini.

Esistono due opzioni per questo trucco: o c'è il coinvolgimento diretto di questo deputatino e si mette di rincorsa chi si vuole; oppure l'addetto di Palazzo scrive correttamente l'ordine, ma, con gioco d'astuzia e abilità, inserisce nelle tre buste tre distinti fogli preparati in precedenza, sempre con la carta carbone.

Nel momento in cui i deputati si accorgono della falsificazione è già tardi; per il dipendente comunale il licenziamento immediato e la denuncia penale. Comunque, con un milioncino di eurini in tasca il gioco varrebbe il rischio alla grande.

Come è facile intuire, è impossibile che venga manomesso l'ordine di ingresso alla mossa e Comancio può tranquillamente partire di rincorsa facendo scattare in testa l'Oca.

Tutte queste informazioni ce le ha fornite, durante una cena, Rosadè; dovevano restare tra noi e lui.

7 luglio 2025