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Dai quattro veterinari adesso ci attendiamo coerenza e serietà

La serietà dei quattro veterinari non è certo in discussione; questi visitano, non annusano. Non solo visitano, ma sanno visitare con la dovuta serietà che richiama il ruolo professionale.

Quest'anno, più che mai e così anche per l'immediato futuro, l'attenzione nel promuovere alle provine e alla tratta i cavalli sarà particolare. Il recente illegittimo decreto Abodi non scalfisce assolutamente il ruolo del Veterinario ippiatra nello svolgimento del Palio; Siena, dove si corre l'unico Palio degno di tale nome, è avanti anni luce da qualsiasi meccanismo studiato a tavolino dai legali del Ministero della Salute.

Oltre a tutto ciò, ci attendiamo dai quattro veterinari quella coerenza che è iniziata lo scorso anno, allorché il "pacchetto di Castiglionfiorentino" tornò tutto insieme dal Ceppo alle rispettive stalle.

Per le previsite di Provenzano 2024 si presentarono tre cavalli (Vankook, vittorioso nel Memorial, Tale e Quale e Chiosa Vince partecipanti nello scimmiottamento) che, proprio avendo disputato lo scimmiottamento, furono bocciati dai quattro veterinari.

Ebbene, la stessa coerenza adesso è richiesta per chi, tra venerdì 13 e domenica 15, è stato presente a Castiglionfiorentino: King Rio e Corinne Clar nel Memorial; Veranu nello scimmiottamento.

Coerenza, che non si discosta dal concetto di serietà, significa già togliere quel Veranu che nella nostra prima piramide si trovava nella prima fascia.

E le visite devono ancora iniziare con il rispedire a casa soprattutto i "cavalli inutili" per il Palio e ... l'Enrtone

20 giugno 2025