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I tre deputatini senza la rivalità delle dieci

I tre deputatini, che la Nippa andrà a scegliere direttamente (forse) dopo la consultazione della velina a firma di Rosadè o soubrette, hanno purtroppo, e finché non verrà modificato il Regolamento, un ruolo impo3rtamte e delicato allo stesso tempo. Da ciò che scrivono, mettono in risalto e sottolineano la loro Relazione assume un'importanza vitale per la giustizia paliesca.

Trattandosi di ex-onorandini ed ex-capitanini la conoscenza delle regole del gioco è molto molto limitata; nella rosa che annualmente viene inoltrata a Palazzo troviamo tutta una serie di nomi che non posseggono alcuna competenza nella lettura ed applicazione delle regole del gioco.

La necessità di cambiare questa situazione è tale che, naturalmente, occorrerà attendere nuovi personaggi in Palazzo; adesso bisogna "giocare" che i noccioli di pesca che sono a disposizione e partire da quel concetto ideato dal Sindaco Mazzoni secondo il quale non si dovevano inserire rappresentanti di Contrada che correvano il Palio ed evitare così favoritismi.

La realtà, con il tempo, ha assunto ben altre prospettive, poiché è impossibile creare un trio (di non-esperti) che non abbiano direttamente (con la rivale in Campo) o indirettamente (amicizia con  fantini essendo ex-Capitani) occhi particolari nel redigere la Relazione.

Tornando all'attualità vediamo che la scelta dei tre deputatini di Provenzano appare abbastanza semplice e lineare, sempreché la Nippa non voglia inventarsi qualcosa di stravagante.

Partiamo dall'eliminazione tra i sette rappresentanti di coloro che hanno la rivale in Campo. Ne restano quattro: Civetta, Giraffa, Leocorno e Onda tra cui scegliere.

La soluzione ideale, visto che la Giraffa correrà ad agosto e le altre solo se estratte, sarebbe quella di indirizzarsi verso i nominati segnati da Civetta, Leocorno e Onda. Un ragionamento che va oltre le possibilità dell'ufficietto. Per l'indenta dobbiamo attendere che l'uccellino di Palazzo riesca a rubacchiare la velina.

Nella tabella che segue le ultime volte in cui le sette, che non corrono, hanno "concesso" il deputatino:

28 maggio 2025