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Precise responsabilità della Nippa se le regole non funzionano

Gli errori organizzativi,  specialmente quelli riguardanti la giustizia paliesca, non sembrano abbiano fatto brccia sulla conduzione paliesca della Nippa, la quale dimostra di non essere assolutamente affidabile nella gestione di un "gioco" che è specifica identità del popolo senese,

Evidentemente la Nippa, troppo impegnata ad indossare la fascia tricolore, non ha la minima consapevolezza né del ruolo istituzionale, né di cosa significhi agire correttamente dentro un intricato meccanismo di labirinti organizzativi.

La prova, al di là di ogni sospetto, è rappresentata dal bluff della Commissione di revisione del Regolamento con la Nippa assoluta protagonista in negativo, dimostrando così di non essere assolutamente all'altezza di guidare un gioco delicato ed intricato, ma pur sempre un gioco con regole precise che, per ess3re applicate, vanno conosciute.

Il 2025 si presenta sotto l'aspetto sanzionatorio in una situazione peggiore di come la Nippa, nel 2023, l'abbia ricevuto in eredità. Nel 2023 la Nippa, con la squalifica diretta ad Aquila e Torre, ha dato l'impressione di essere un po' più docile risptto al sor Demossi. Nel 2024 la Nippa ha sconfessato se stessa, andando a favore della Lupa e ad inventarsi un segmento sanzionatorio (Nicchio) che era parte della stessa infrazione.

Per il 2025, visto che le regole sono rimaste le stesse, cosa si inventerà la Nippa?

Il problema di base è semplice ed elementare: conoscere le regole, saperle interpretare, saperle leggere, saperle applicare, saperle scrivere.

Nonostante il suo ruolo professionale di insegnante, la Nippa, grazie al magico poker (soubrette, delcollo, Apostolo  Rosadè) di supporto, non ha saputo conoscere le regole, interpretarle, leggerle, applicarle e scriverle.

Nel 2028 finirà tutto ... soubrette compresa.

5 maggio 2025