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Un copia-incolla classico che non risolve una questione ventennale

Rosadè non riesce proprio a svincolarsi dal potere oscuro della soubrette e capita così di dover registrare ancora un banalissimo copia-incolla sui contributi ai cavallai. Ieri all'Albo Pretorio di Palazzo la determina n. 970 di Rosadè che si è attenuto scrupolosamente a quella del predecessore delcollo (n. 468 del 7.3.2024) sotto la costante benedizione della soubrette: firmare, obbedire e non chiedere delucidazioni.

A parte il fatto che la determina non è altro che la conseguenza illegittima di una abusiva decisione della Giunta e violazione precisa dell'art. 38 del Regolamento per il Palio, è da evidenziare che anche Rosadè, cadendo nel copia-incolla della soubrette, non è riuscito anche lui a risolvere il "trucchetto" ultraventennale con il quale Palazzo non paga allo Stato le ritenute d'acconto sui premi versati ai proprietari.

«Vista la nota del Settore Attività Finanziaria in data 26/08/2002 in tema di “trattamento fiscale somme erogate ai proprietari dei cavalli” ad oggi tutt’ora vigente» si legge in questo e negli altri atti relativi al copia-incolla. Ma Rosadè è proprio sicuro che quella nota, senza alcuna base normativa di riferimento, sia ancora ad oggi tutt’ora vigente? Chiedere delucidazioni alla soubrette, che sa quasi tutto.

17 aprile 2025