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La legge sulle armi nel Corteo La Nippa, come del resto Rosadè, non ha ancora focalizzato gli obblighi derivanti dalla legge sulle manifestazioni storiche (la n. 152 del 2024). Cosa prescrive l'art. 8 delle manifestazioni storiche così tanto applaudito dalla Nippa? Stabilisce che: «In deroga a quanto stabilito dal presente articolo [NdR: cioè l'art. 4 della legge 18 aprile 1975, n. 110], in occasione di manifestazioni di rievocazione storica, ai partecipanti alle manifestazioni stesse è consentito esibire, portare e usare, con cartucce a salve, le armi fabbricate anteriormente al 1950 e le loro repliche, previa autorizzazione dell'autorità locale di pubblica sicurezza, rilasciata all'ente organizzatore sulla base di un dettagliato elenco delle armi e dei loro portatori. Alle medesime condizioni di cui al periodo precedente è consentito anche il porto di archi, balestre, spade, sciabole, armi d'asta, baionette, pugnali e stiletti». Appare evidente che la Nippa, accompagnato da Rosadè, deve compiere il primo passo per incontrare il Questore, essendo l'autorità locale di pubblica sicurezza. In questo incontro, essendo del tutto inedito per la materia trattata, non esiste la ricerca di un copia-incolla e, di conseguenza, la soubrette può restarsene nella sua stanzetta riservata dentro l'uficietto. In tale circostanza la Nippa deve portarsi dietro il Regolamento per far vedere al Questore come l'art. 75 prescriva che ciascuna Contrada debba presentare una "nota delle persone prescelte a figurare nella Comparsa" due giorni prima del Palio. Se siano sufficienti per il Questore al fini di apporre il proprio visto lo dovrà stabilire lo stesso Questore, altrimenti Nippa e Rosadè dovranno fare in modo che il tempo previsto dall'articolo 75 venga allungato. Nel frattempo la Nippa dovrà chiedere al suo Economato e ai 17 onorandini una lista dettagliata delle armi che sfilano in città ed in Piazza. Il tempo comincia a mancare e sarebbe molto opportuno accelerare prima di cadere dal pero; sempreché che Nippa e Rosadè non vogliano applicare il motto "A Siena si fa come ci pare". 14 aprile 2025 |
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