SUNTO

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Sfuggito tutto dalle mani, anche se c'è sempre tempo per rimediare

Come si può definire il richiamo alla Commissione di Vigilanza da parte della Nippa per attutire, giustificandolo, il colpo del cignetto?

Si può parlare di una semplice e cordiale barzelletta raccontata dalla Nippa? di una vera e propria presa di giro nei confronti degli ignari 17 Capitani? di un inutile chiacchiriccio da bar? tutto ciò o altro ancora?

Con assoluta certezza possiamo sostenere che la Nippa non abbia la minima consapevolezza di quali siano gli aspetti che la Commissione di Vigilanza deve analizzare e curare in base al Regio decreto del 1940, che altro non è che il regolamento attuativo della legge sulla Pubblica sicurezza del 1931.

Per avere il quadro generale sotto controllo, sarebbe bastato alla Nippa leggere qualche verbale della Commissione di Vigilanza per rendersi conto che la stessa non entra mai nel merito dello sgancio del canape; così come non entra nel merito anche il decreto di Abodi, né le vecchie ordinanze dell'animalaia Martini. Noi, grazie all'archivio Sunto, di questi verbali ne abbiamo letti così tanti che possiamo ... insegnare e muovere osservazioni.

Possibile che sia così difficile informarsi prima di trovare giustificazioni per l'uso del cignetto che capitani e veterinari oltre tre mesi prima non volevano più tra i piedi ... o tra gli zoccoli?

Una vera buffonata, questa del richiamo al parere della Commissione e che affossa ulteriormente la credibilità della Nippa che non sa; ciò è molto più sconfortante nel momento in cui la stessa lega il non sapere a futili giustificazioni.

Tempo a disposizione per recuperare credibilità la Nippa ne ha ancora a sufficienza; basterebbe ammettere con umiltà che i suoi referenti organizzativi si sono pestati a vicenda i piedi.

Ammettere gli errori è segno indiscusso di umiltà ed intelligenza; la Nippa deve rendersi conto che è lei a dettare le linee organizzative e non a subirle.

7 aprile 2025