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Pensare a questa ordinanza per evitare un ordine della mossa come lo scorso luglio

Ipotizziamo che a luglio l'Istrice si ritrovi di rincorsa e che per qualsiasi motivo (pioggia dell'ultimo respiro, indisponibilità improvvisa di Renatino, invasione di pista) il Palio venga rinviato al giorno successivo.

Cosa farà allora la Nippa? Le regole della consuetudine non scritta impongono, come avvenuto a luglio scorso, che non venga stabilito un nuovo ordine della mossa lasciando così l'Istrice di rincorsa.

Di conseguenza, visto che sia gli onorandini che la stessa Nippa non risultano essere in grado di modificare alcuna norma regolamentare, sarà molto molto opportuno seguire le "idee Sunto" al riguardo.

Le polemiche dello scorso luglio, con l'ordine di ingresso pre-stabilito dalla consuetudine, sono ancora vive e portano ad una semplice considerazione: modificare l'articolo 85.

Vista l'incapacità dei 17 onorandini e l'assurda impostazione dei lavori della commissione da parte della Nippa, c'è un solo metodo da seguire: un'ordinanza specifica da parte della Nippa.

Questa ordinanza, che deve richiamare sia l'impossibilità di addivenire a nuove regole sia alle polemiche emerse lo scorso luglio, deve ottenere il via libera dal Consiglio comunale che, è bene che la Nippa se lo ponga in testa, è l'unico organismo che può e deve modificare le regole del gioco.

La modifica dell'articolo 85 è abbastanza semplice e, nella sua semplicità, banale. La modifica è stata analizzata da queste pagine lo scorso gennaio e va inserita dopo il punto 6 dell'art. 85.

Senza questa ordinanza, il cui testo è già stato elaborato dalla Redazione, si proseguirà secondo la tradizione e ... eventualmente con l'Istrice di rincorsa.

31 marzo 2025