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Due Girasole e la soubrette

Nella classificazione di genere i fiori appartengono o ai maschi o alle femmine; i Girasoli sono considerati maschietti.

La Nippa però ci ha concesso una licenza poetica e per Sunto i Girasoli sono un fiore al femminile; nello specifico Machetti e Grosolaghi sono le due Girasole che, proiettate nell'ufficietto, devono rendere onore al loro soprannome: il fiore della luce e dell'allegria.

Di luce nell'ufficietto ce n'è veramente tanto bisogno vista la disastrosa esperienza della soubrette con la recente fettuccina, e non solo.

Martedì prende il via il Fallimentone con l'appuntamento dei trotterellini a Mociano ed oggi, sicuramente, la soubrette chiude il quadro dei partenti-invitati.

Rosadè, che appare ancora un ospite piuttosto che il principale organizzatore, deve seguire i passi di come la soubrette si muove nella scaletta organizzativa: si chiede prima la disponibilità ai fantini su quali cavalli risultano pronti; poi si buttano giù gli schemi delle batterie facendo in modo che uno stesso fantino non si ritrovi nella stessa batteria; infine si completa il quadro inserendo il cavallo di rincorsa dopo che la soubrette ha avuto indicazione dai fantini. A Mociano la seconda fase organizzativa, con la firma dei rituali fogli per proprietari e fantini.

A margine di tutto ciò, la soubrette predispone i contatti con l'ufficio dell'ing. Ceccotti, i quattro veterinari, il mossiere ed il 118. Tutto da sola e senza che nessuno possa mettere lo sguardo su ciò che fa. In caso di pioggia il lavoro raddoppia con tutte le fasi ripetute all'incontrario.

Adesso che nell'ufficietto è piombato una EQ (ex PO), assieme alle due Girasole (il Là c'era anche lo scorso anno), sarà opportuno che la soubrette, che sta annusando il foglio di via (o ordine di servizio), insegni ai tre come si alternano i foglietti organizzativi.

Più che altro deve essere Rosadè a far sì che le due Girasole affianchino la soubrette ed imparino a costruire e rendersi conto di questi passaggi organizzativi.

Ma la soubrette, attaccata alla poltroncina del "suo" ufficio dentro l'ufficietto, non ha alcuna voglia di insegnare i "trucchi" del mestiere e, di conseguenza, tocca a Rosadè fare la voce grossa e autoritaria.

Nel momento in cui la soubrette sarà costretta a lasciare l'ufficietto, ci saranno valide motivazioni per iniziare l'iter di uno straordinario.

Le due Girasole devono partecipare attivamente a questa fase organizzativa, imparando e correggendo; altrimenti perché hanno accettato lo spostamento pur restando nei rispettivi uffici?

21 marzo 2025

 

 

 

 

 

L'importante è che il Girasole non sia caduto in un buco