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Due questioni da risolvere: presenza dell'Asl e tecnico Masaf

Le disposizioni contenute nel decreto interministeriale di Abodi portano Palazzo a due concrete riflessioni che riguardano i contrasti tra Regione Toscana e Asl del territorio; e quelli tra il tecnico Masaf che, secondo Abodi, viene scelto dalla Nippa e le disposizione dello stesso Masaf secondo cui il tecnico è scelto dallo stesso Ministero.

Occorre ricapitolare. La Regione Toscana ha emesso a luglio 2024 una legge, che il Governo non ha ritenuto incostituzionale e quindi valida a tutti gli effetti, con cui venivano soppresse queste parole contenute nella legge regionale 59 del 2009 all'art. 15 "previo parere favorevole dell'azienda USL competente". La legge è la n. 34 del 31 luglio 2024.

In pratica tutte le manifestazioni che usano equidi o asini, ma anche granocchie, non sono soggette all'approvazione dei veterinari dell'ASL, ex USL.

Abodi, al contrario, ha individuato in ben quattro passaggi la presenza del veterinario dell'Asl, che deve anche compilare un dossier di dati da inoltrare successivamente al Ministero della Salute.

La questione si complica nel momento in cui il veterinario Asl, in base al comma 6 dell'art. 5 del decreto di Abodi, deve verificare il "buono stato di salute" compito che spetta solo alla Commissione veterinaria.

Si tratta di una delicata questione che richiama conoscenze specifiche sulla validità della legge Regionale di fronte ad un atto, pur amministrativo, ma di valenza nazionale.

Lo studio sull'argomento, commissionato dalla nostra Redazione, dovrebbe risolvere il dilemma.

Altro dilemma che complica un po' riguarda il tecnico del Masaf. Nel decreto di Abodi il tecnico del fondo viene individuato direttamente dall'autorità che concede il nulla osta (quindi dal Comune di Siena), mentre per il Masaf il discorso ha un'altra configurazione.

Nel decreto della Direzione Generale per l'Ippica, a firma di Remo Chiodi, che conferisce i compiti a  Germano Di Corato come Direttore dell'Ufficio dirigenziale non generale DIPP III (in precedenza era dominio di Sveva D'Avanzo grande animalaia e nemica di Siena).

Tra questi compiti, al punto 6 dell'art. 2 del decreto 0206938 del 9 maggio 2024, c'è anche quello di «individuazione del tecnico in occasione di palii e altre manifestazioni di carattere storico culturale».

Di conseguenza chi sceglie il tecnico del fondo? la Nippa o Di Corato?

Oltre 100 giorni per rispondere all'interrogativo.

13 marzo 2025