SUNTO

Sunto non si compra ... si legge gratis - Dal 1976 l'informazione paliesca senza un briciolo di pubblicità

 

   

Nuove regole in alto mare

Mercoledì 12 la Nippa può riaprire il libro di latino e chiedere agli otto alunno "Dove eravamo rimasti?".

Calendario alla mano non c'è alcuna possibilità, vista l'incapacità dei 17 onorandini, di ritenere possibile qualsiasi modifica al Regolamento da sottoporre all'approvazione dei 33 Consiglieri i quali, è ulteriormente bene ribadirlo ancora, risultano essere i "proprietari" del Regolamento per il Palio.

Gli onorandini non hanno, dopo ben tre mesi, idee chiare su come far dirigere la Commissione di Palazzo verso nuove regole. La Nippa ha dimostrato di non avere né conoscenza delle regole, né di saperle interpretare, né ha coerenza per sapersi imporre al suo ufficietto; altro che idee chiare.

Di conseguenza: ma di cosa si sta parlando? della fuffa?

Per il 2025 tutto resta così com'è e gli avvocati palieschi dovranno rassegnarsi alle fantasie di Rosadè firmate dall'Apostolo dopo la consutazione della Nippa.

Certo la situazione contiene aspetti da vecchio carnevale senese. Il Palio per fortuna è gestito dalla sua nascita da un Ente esterno qual'è il Comune di Siena che personifica la realtà sociale della città. Il Palio si corre solo ed esclusivamente per la presenza delle 17 Contrade, che non riescono, attraverso i rispettivi onorandini, a modificare alcune regole del gioco. Ed appare evidente che senza le regole il gioco non si potrebbe mai disputare; così come appare evidente che le partecipanti al gioco sappiano introdurre i giusti correttivi sulle regole che è appurato risultano lontane dalla situazione sociale attuale.

I 17 onorandini non hanno altrettanti libri di latino in mano; per la Nippa, che non sa interpretare le regole ed è incoerente, il testo di latino è una sicurezza assoluta.

10 marzo 2025