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Il sor Demossi aveva un altro passo organizzativo

Tra il sor Demossi e la Nippa c'è un profondo solco organizzativo e le differenze sono ben visibili nel quotidiano.

Hanno, però, in comune un aspetto amministrativo di notevole importanza: entrambi nonhanno scelto i componenti le rispettive Giunte, che sono state disegnate dall'esterno con influenza legaiola (il sor Demossi) e fratellina (Nippa).

Non è il caso di analizzare la vita amministrativa della città, ma poiché il Palio ne è una delle componenti sembra opportuno valutare chi fra i due ha saputo incidere in modo maggiore.

Il sor Demossi ha corso 7 Palii, la Nippa 4 e ne dovrà correre altri 6; troppi.

Tra i due i paragoni sono quasi pronti e, al momento, si può affermare che il sor Demossi sul Palio organizzativo aveva un passo decisamente superiore rispetto alla Nippa.

Al di là della testardaggine del sor Demossi di sconvolgere le regole del gioco per poter correre nel biennio della pandemia, va riconosciuto allo stesso che il suo piglio organizzativo è al momento decisamente superiore a quello della Nippa, pur avendo quest'ultima un bagaglio decisamente superiore dei meccanismi contradaioli.

Il sor Demossi è stato solo mangino; la Nippa onorandina, presidente del citipi e onorandona. Come inquilini di Palazzo la differenza è abbastanza evidente.

Sul profilo del Regolamento il sor Demossi ha saputo impostare gli obiettivi da raggiungere; la Nippa no.

Su quello sanzionatorio il sor Demossi ha fornito lezioni su come si scrivono gli atti; la Nippa no.

Fermiamoci qui, ma la Nippa deve ancora correre sei Palii.

17 febbraio 2025