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Nippa costretta a cambiare marcia

Le decisioni di lunedì degli onorandini faranno cambiare direzione di marcia alla Nippa, costretta ad abbandonare la revisione dell'italiano negli articoli del Regolamento.

Lunedì 27, in occasione del terzo turno della Commissione, i tre onorandini presenteranno il volere degli altri 14 che riguarda la concentrazione dei lavori sugli articoli sanzionatori.

La giustizia paliesca, dunque, come obiettivo da raggiungere prima dell'inizio dei giochi di fine maggio e, a nostro parere, dovrà essere accompagnata da altre modifiche e integrazioni riguardanti articoli necessari per affrontare la nuova stagione.

Sul tavolo della Nippa, dove resta al momento solo la matita blu-rossa per le correzioni, non esiste alcun accenno a bozze su cui lavorare e dubitiamo che lunedì sia pronto qualcosa di concreto da cui partire.

I sussurri degli onorandini riguardano aspetti di particolare interesse come le doppie memorie da presentare contro la richiesta di discolpe e le sanzioni emesse; oppure le accuse dirette a far capire (a chi non capisce) che se il fantino A viene addosso al fantino B, quest'ultimo non può sostenere il danneggiamento subito.

Vero è che, purtroppo, l'attuale configurazione che affianca la Nippa, devota a salvare (per il momento) Torre (di rimbalzo l'Aquila) e Lupa, non ha alcuna dimestichezza su problematiche relative alla giustizia paliesca. Soubrette, Apostolo e Rosadè hanno disseminato una serie di stravaganti motivazioni frutto della più avanzata fantascienza; per cui con questi elementi le modifiche del capitolo sanzionatorio avranno valenza molto limitato.

Dopotutto è impossibile inserire nel dettato normativo i concetti che richiamano: saper interpretare, essere coerente e capire cosa significa il Palio.

24 gennaio 2025