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Nippa la principale responsabile del fallimento del secondo grado

Cambiare il Regolamento, perché non si è in grado di gestire il complesso sanzionatorio, rappresenta una tappa inedita che va a scandire il perdurare di una fase organizzativa mai in precedenza verificatasi nel mondo paliesco di Palazzo.

Pur avendo alle spalle annate di consumata esperienza contradaiola, la Nippa, che nel suo percorso contradaiolo ha ricoperto tutte le cariche che c'era da ricoprire, è sbattuta di fronte alla più elementare regola di sopravvivenza paliesca nella massima espressione cittadina di governo: la coerenza.

Se si tiene nella debita considerazione che, senza la coerenza, non esiste alcuna formula regolamentare che la possa sostituire, si comprende come la direzione dell'attuale Commissione di revisione del Regolamento del gioco possa sbandare senza avere una guida concreta.

Il fallimento del secondo grado, che si è andato acuendo sotto l'era Nippiana, non può certo considerarsi evasivo con una semplice abolizione ed il ritorno al recente passato; se continuerà a mancare la coerenza nelle sanzioni non possono subentrare meccanismi scritti che richiedono una semplice applicazione coerente delle regole.

Il gioco richiede conoscenza e serietà; la Nippa ha risposto presente solo alla prima richiesta. Il resto è ancora tutto da verificare e ... scrivere.

9 gennaio 2024