SUNTO

Sunto non si compra ... si legge gratis - Dal 1976 l'informazione paliesca senza un briciolo di pubblicità

 

   

Tra sette giorni prima interrogazione della Nippa

Martedì prossimo, 14 gennaio, la Commissione dei nove tornerà a riunirsi per studiare ciò che è da studiare sulle regole del principale gioco della città.

La Nippa, da esperta professoressa, è pronta a ritirare i compiti fatti a casa dai nove "alunni" e provvederà nei prossimi giorni alle eventuali correzioni.

Sorge il dubbio se la Nippa, non trattandosi di compiti di italiano e latino, sarà in grado di apportare le giuste valutazioni ai compiti degli otto alunni; il materiale è decisamente diverso dal campo professionale e vedremo se la stessa Nippa terrà fede ai suoi doveri di professoressa.

Con ben cinque onorandini in Commissione, due due quali addirittura onorandoni, c'è concreta speranza che questi compiti siano quanto meno passati dalle mani del mondo contradaiolo e che proprio i tre onorandini, spalleggiati dai due ex-onorandoni, possano prendere in mano le redini dell'equino regolamento.

Da cambiare, modificare e rendere coerenti le regole con l'attuale mentalità sociale e paliesca ci sono qualcosa come una cinquantina di articoli. Alcuni necessitano di un intervento immediato prima che il gioco inizi con l'estrazione del 25 maggio.

Il riferimento, ovviamente, è al pacchetto della giustizia paliesca che la Nippa ha trasformato in una questione personale di appartenenza contradaiola: il salvataggio della Lupa ne è ampia dimostrazione.

Con il pacchetto sanzionatorio da modificare c'è anche da capire se emergeranno ritocchi ai due gradi di giudizio, con eventuale rivoluzione dei doppi ricorsi resi semplici copia-incolla dalla volontà ricattatoria imposta ai componenti la Giunta.

Il Sindaco, cioè la Nippa fino al 2027, deve restare l'unica istituzione con poteri anche decisionali per la gestione paliesca; trovare i meccanismi per rendere questa figura centrale è compito non facile, certamente non difficile.

Non siamo certi che gli attuali tre onorandini in Commissione riusciranno a trovare la strada opportuna per salvaguardare un meccanismo decisamente debole se non supportata da coerenza e competenza decisionale.

7 gennaio 2025