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Bastoni della politica fra le ruote della proroga

Non può passare come una semplice dimenticanza degli uffici legali del Ministero della Salute la mancata proroga dell'ordinanza animalaia della Martini (altrettanto animalaia). Sarebbe troppo semplice considerare la dimenticanza come una semplice dimenticanza; la nostra Ritiene che si tratti di un vero e proprio disegno al fine di danneggiare Siena.

Allo stato attuale, e ad un solo mese dallo scimmiottamento di Buti, l'ordinanza è decaduta e non ha più alcun effetto normativo; può essere ricopiata ma la c.d. "ordinanza Martini" non esiste più.

Le responsabilità dell'ufficio legale del Ministero della Salute sono evidenti, ma sono da leggere come una contrapposizione al potere politico dei fratellini d'Italy per far vedere chi è che comanda.

Il potere politico nella sostanza ha fallito, anche perché a portare avanti le ragioni di Siena c'era quel Michelotti ("...") lontano secoli luce dalla realtà di Piazza del Campo. Non è dato sapere se la Nippa lo abbia definitivamente messo alle prode, creando un percorso con il suo amico senatore istriciaiolo; sta di fatto che i primi sussurri romani sulla nuova ordinanza stanno facendo capire che il luogo sacro di Piazza del Campo non verrà messo in discussione e questo non è certo merito di Michelotti ("...").

La nuova ordinanza, che dovrà arrivare in Gazzetta prima dello scimmiottamento di Buti, porterà la firma di Gemmato e l'augurio è che non presenti norme contrarie a Piazzza.

Per questo la Nippa deve fare massima attenzione ed indicare la strada all'amico senatore istriciaiolo per non scivolare in qualche buacea.

Saprà la Nippa evitare che diventi nella storia il Sindaco che ha salutato Piazza del Campo?

16 dicembre 2024